A.B.
12 novembre 2015
Rete ospedaliera sarda: interviene il rettore
«Riconoscere il ruolo fondamentale dell’università nel sistema sanitario: solo formando medici e professionisti sanitari di alto livello è possibile migliorare la qualità dell’assistenza per i sardi», dichiara Maria Del Zompo, dell´Università degli Studi di Cagliari

CAGLIARI - «La competizione va bene, ma non può essere fatta sull’assistenza, non sulla cultura, non sulla crescita di una regione: serve una visione diversa del ruolo peculiare dell’Università nel sistema sanitario della Sardegna». Con queste parole, il rettore dell’Università degli Studi di Cagliari Maria Del Zompo ha chiuso il suo applaudito intervento al convegno di presentazione della nuova rete ospedaliera dell’Isola, organizzato dall’Assessorato Regionale alla Sanità nella Fiera di Cagliari.
«Il nostro compito – ha detto il magnifico - è migliorare l’assistenza sanitaria per tutti i sardi continuando a formare medici e operatori sanitari di alto livello. La rete sanitaria deve partire dalla formazione universitaria di queste figure professionali: in questo senso il ruolo dell’Azienda ospedaliero-universitaria è unico e insostituibile perché con l’alta formazione mette insieme la didattica, la ricerca e l’assistenza. Il nostro obiettivo è permettere agli studenti e agli specializzandi di accedere in Sardegna alla formazione di più alto livello per fornire alla popolazione la migliore assistenza sanitaria. Chiediamo a tutti di fare sinergia per il futuro della sanità sarda – ha proseguito la professoressa – e poter continuare a formare al meglio i giovani professionisti sardi: noi siamo pronti a svolgere il nostro compito. Chiediamo di far parte della rete dei dipartimenti di emergenza di secondo livello, con le nostre realtà di assistenza che già offrono un altissimo livello di qualità, come ad esempio cardiologia, ginecologia o il presidio della rete nascite, con la terapia prenatale».
«Dobbiamo fare squadra e dobbiamo fare sistema – ha insistito il rettore – Noi siamo abituati ad essere valutati sulla didattica, sulla ricerca e sull’assistenza: per noi ai parametri di efficienza richiesti dal Ministero della Sanità si affianca la valutazione del Ministero dell’Università, che sulla base dei risultati raggiunti eroga i finanziamenti ad ogni università». Del Zompo ha quindi evidenziato che l’Ateneo è rientrato nel cosiddetto Ranking di Shangay, una graduatoria mondiale pubblica stilata annualmente, grazie ai progressi compiuti nella ricerca in Medicina, Biologia e Farmacia. Infine la fotografia dell’esistente: «In attesa della realizzazione del Blocco R che completerà il Policlinico di Monserrato con il Blocco R chiediamo ospitalità in altre strutture dislocate in città per alcuni nostri reparti che attendono il trasferimento».
Nella foto: il rettore Maria Del Zompo
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