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Consorzi bonifica, Zirattu vicepresidente nazionale
Gavino Zirattu, attuale presidente di ANBI Sardegna, è stato nominato vicepresidente nazionale dell’Associazione che rappresenta i 142 Consorzi di Bonifica e Irrigazione presenti in tutte le regioni italiane

SASSARI - Un importante riconoscimento per la Sardegna arriva dal cuore dell’Italia che pianifica, governa e difende l’acqua. Gavino Zirattu, attuale presidente di ANBI Sardegna, è stato nominato vicepresidente nazionale dell’Associazione che rappresenta i 142 Consorzi di Bonifica e Irrigazione presenti in tutte le regioni italiane. Un incarico prestigioso che porta l’Isola in prima linea nelle grandi sfide ambientali, agricole e infrastrutturali del Paese. La nomina è arrivata nei giorni scorsi all’interno del nuovo Consiglio Nazionale di ANBI, che include i 15 membri eletti dall’Assemblea, i 20 presidenti regionali, tre rappresentanti dei direttori dei Consorzi e sette esperti indicati dalle Organizzazioni Professionali Agricole. A guidare l’organismo sarà ancora Francesco Vincenzi, confermato per acclamazione, affiancato ora proprio da Zirattu, a sottolineare il ruolo sempre più centrale della Sardegna nella gestione dell’acqua e del territorio.
«Una nomina che arriva in un momento cruciale – ha dichiarato Zirattu – segnato da fenomeni climatici estremi e da un’agricoltura messa a dura prova. Serve uno sforzo comune tra istituzioni, lasciando da parte polemiche e conflitti, per costruire finalmente una strategia chiara, efficace e duratura». Tra i temi prioritari del nuovo mandato ci sono innovazione, semplificazione burocratica, difesa del suolo, rilancio delle aree interne e attuazione concreta del Piano Nazionale dei Bacini Idrici Multifunzionali. «È ora di fare chiarezza sulle competenze e dotare il sistema delle risorse adeguate. Non possiamo più permetterci ambiguità», ha sottolineato il neo vicepresidente.
La Sardegna – che conta sette Consorzi di Bonifica – ha vissuto negli ultimi anni una crescita esponenziale del sistema consortile, diventando punto di riferimento anche a livello nazionale. Eppure, come ricorda Zirattu, vive ancora in uno status da “Cenerentola”, con una legge di riferimento da aggiornare e un quadro normativo ancora incerto. Il riconoscimento ad ANBI Sardegna rilancia così tutto il comparto isolano, che oggi contribuisce alla manutenzione di migliaia di chilometri di corsi d’acqua, alla gestione di impianti di sollevamento e all’irrigazione di migliaia di ettari. Un’onda lunga, quella guidata da Zirattu, che dalla Sardegna arriva al cuore delle politiche nazionali sull’acqua. Con competenza, visione e senso di responsabilità.
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