A.B.
13 novembre 2015
30milioni per la Continuità territoriale: i commenti dalla Regione
«Passo Importante per colmare il gap dell´insularità», sottolinea il presidente Pigliaru. Sulla stessa lunghezza d´onda anche l´assessore Massimo Deiana, i senatori Silvio Lai e Luciano Uras ed il deputato Roberto Capelli. “«Ben vengano 30milioni di euro, ma sarebbe da gonzi considerarli qualcosa di più di un piccolissimo acconto rispetto a quanto dovuto e a quanto è stato scippato in questo anno e mezzo», dichiara, ovviamente in controtendenza, il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci

CAGLIARI - 30milioni di euro stanziati dal Governo per la continuità territoriale aerea. Il provvedimento è stato approvato oggi pomeriggio (venerdì) dal Consiglio dei Ministri nell’ambito delle misure urgenti per il territorio. «Matteo Renzi ha mantenuto l'impegno preso con noi a maggio – dichiara il presidente della Regione Francesco Pigliaru -Siamo molto soddisfatti. Questi 30 milioni di risorse aggiuntive per potenziare l'offerta di trasporto ci permetteranno di migliorare di gran lunga la continuità territoriale della Sardegna: miglioreremo l’attuale modello, supereremo le criticità e aumenteremo il ventaglio di possibilità per viaggiare da e verso la penisola da tutti i nostri tre aeroporti. Un altro passo importante per iniziare a colmare il gap dell'insularità».
Sarà così maggiormente garantito il diritto alla mobilità di tutte le categorie di passeggeri, senza discriminazioni nei periodi di grande afflusso, e sarà proposto un sistema più rispondente alle esigenze della Sardegna e dei sardi, in particolare riguardo ai meccanismi di attribuzione della capacità aggiuntiva e di prenotazione. «Ieri i treni, oggi la continuità aerea, si tratta di due importanti obiettivi raggiunti - aggiunge l'assessore regionale dei Trasporti Massimo Deiana - il varo dei fondi per i trasporti risponde a una delle richieste strategiche fondamentali che la Regione ha avanzato nei confronti del Governo, rappresenta un apporto significativo dello Stato per dare attuazione al dettato costituzionale di pari opportunità tra i cittadini. Contribuendo così a garantire una reale continuità territoriale tra l’Isola e l’esterno».
«Un'ottima notizia per la Sardegna che non soddisfa in pieno le esigenze dei cittadini dell'isola, ma che segna finalmente un concreto punto a favore per risolvere lo squilibrio esistente tra questa parte d'Italia e il resto del Paese - afferma il senatore del Pd Silvio Lai - Dal Governo Renzi è giunto un segnale forte, che segna un approccio nuovo dopo anni di frustranti attese. E a questo risultato hanno contribuito in maniera determinante il presidente della Regione Pigliaru e l’assessore ai Trasporti Massimo Deiana che non hanno mai arretrato di un passo nel confronto con il Governo. Resta ora da sciogliere il nodo complessivo del problema, quello dei trasporti da e verso l'Isola, delle compagnie aeree e di navigazione, del numero dei voli e dei traghetti, e soprattutto il costo dei relativi biglietti. Oggi registriamo un progresso reale che consentirà di innovare la continuità territoriale 1, aumentando il numero di voli, abbassando le tariffe sia per i sardi che per i non residenti. Per questo motivo non si può negare un grande plauso all'Esecutivo».
«Si ai 30milioni di euro sulla continuità territoriale. Un segnale positivo», insistono il senatore Luciano Uras ed il deputato Roberto Capelli. «Vogliamo esprimere apprezzamento per la decisione del Governo. Un impegno preso a cui si da riscontro. Rimane da fare tanto, però, per assicurare ai sardi i medesimi diritti alla mobilità degli altri cittadini italiani ed europei. In questi anni “stato di insularità e continuità territoriale" costituiscono priorità rilevanti della più generale battaglia sulla “questione sarda” posta all’attenzione in Parlamento con la discussione e l’approvazione unanime da parte delle due camere delle relative mozioni. Pensiamo che l’impegno unitario nell’interesse della Sardegna e dei sardi sia il terreno sul quale fra crescere una nuova positiva stagione della sovranità e della autonomia responsabile, capace di individuare obiettivi e di cogliere progressivamente i risultati».
«Ben vengano 30milioni di euro, ma sarebbe da gonzi considerarli qualcosa di più di un piccolissimo acconto rispetto a quanto dovuto e a quanto è stato scippato in questo anno e mezzo - dichiara il coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci - In primo luogo, perché con l’altra mano Renzi ha sottratto all’Isola ben 300milioni di euro. In secondo luogo, perché la continuità aerea costa più del doppio e, a causa dello sciagurato accordo Prodi-Soru-Pigliaru del 2006, viene pagata dalla Sardegna, mentre prima era a carico dello Stato. Se la nostra Isola fa parte del territorio nazionale è giusto che sia lo Stato a sostenere i costi del nostro diritto alla mobilità. Più in generale, Renzi non può pensare che la questione dei collegamenti, del superamento del divario infrastrutturale, dell’insularità si risolva con una piccola mancia. Considerato che lo stesso Pigliaru ha stimato in un miliardo di euro gli svantaggi derivanti dall’insularità, il fatto che su Twitter cinguetti gongolante “impegno mantenuto”, lo fa apparire come un creditore soddisfatto dopo che il debitore gli ha dato solo il 3percento di quanto dovuto, peraltro dopo avergli preso furtivamente dalla tasca un ulteriore 30percento. Soddisfatto e borseggiato. Se è l’inizio di una restituzione alla Sardegna di quanto dovuto ben venga, se è solo l’inizio della campagna elettorale per le Amministrative di Primavera, Renzi stia sereno che i sardi e gli italiani hanno ben imparato a conoscere gli effetti speciali dei suoi annunci e delle sue slide».
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