ALGHERO - Quella che doveva essere una «rassicurazione» prende le sembianze di una vera e propria "bomba". Pronta a deflagrare pesantemente tanto ad Alghero quanto a Cagliari. Le poche parole, ma chiare, rilasciate dal colosso irlandese all'
Ansa, infatti, confermano le prime indiscrezioni del
Quotidiano di Alghero [
LEGGI]. «La programmazione Ryanair per l'estate 2016 è attualmente in vendita. Non abbiamo intenzione di lasciare la Sardegna e non interveniamo su voci e speculazioni» dice la stringata nota Ryanair [
LEGGI]. Ed infatti all'appello mancano decine di voli: 30% circa il ridimensionamento su Cagliari e addirittura il 50% su Alghero.
Prenotazioni ad oggi chiuse su Alghero per volare a Cuneo, Trieste, Torino, Treviso, Ciampino e Ancona tra i nazionali. E ancora, tra gli internazionali: Girona, Madrid, Dusseldorf, Dortmund, Goteborg, Stoccolma, Dublino e Parigi. Impossibile prenotare da Cagliari su Torino, Genova e Perugia tra i nazionali, Marsiglia, Baden, Kaunas, Girona e Madrid tra gli internazionali. Il problema è noto: Ryanair, da due anni senza contributi regionali per l'incentivazione delle rotte a basso costo, non ha ancora confermato numerosi collegamenti per l'estate 2016. Niente di ufficiale ma ormai tutto confermato. Situazione che ricalca quanto accaduto nel 2010 [
LEGGI]. Salvo trovare all'ultimo una soluzione temporanea (la Legge 10), oggi causa dei nuovi mali (indagine Ue).
Non tutto è comunque perduto, con ampi margini per le trattative ancora presenti. Oggi (giovedì) summit in Regione tra il sindaco di Alghero, Mario Bruno, l'assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, al Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi e della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio Raffaele Paci. Venerdì mattina tavolo-operativo nel Municipio algherese tra i Sindaci del territorio, i consiglieri regionali ed i referenti provinciali delle associazioni di categoria in campo turistico.
Per Sogeaal e Alghero la situazione pare comunque un tantino più complicata. Il nodo-Ryanair, infatti, s'intreccia con la delicata posizione della società di gestione. Fino al 20 dicembre 2015 (ore 12,30) è possibile presentare le offerte per la procedura di privatizzazione della società, che per la complessità dell'operazione sta affrontando qualche rallentamento [
LEGGI]. Lo stesso assessore regionale alla programmazione, Raffaele Paci, in occasione dell'incontro svoltosi nei giorni scorsi ad Alghero, aveva parlato apertamente di «grandi difficoltà nell'operazione». E' molto probabile così che nei due vertici si affronti anche questo tema.