M. P.
28 novembre 2015
Porto Torres, Teatro: Amore e filastrocche sul palcoscenico
Il gioco delle passioni e le filastrocche di Gianni Rodari in scena a Porto Torres per un duplice appuntamento firmato Teatro del Segno nell´ambito della rassegna “Aspettando il Natale a Porto Torres”

PORTO TORRES - Il gioco delle passioni e le filastrocche di Gianni Rodari in scena a Porto Torres per un duplice appuntamento firmato Teatro del Segno nell'ambito della rassegna “Aspettando il Natale a Porto Torres” sotto l'egida del Comune e della ProLoco: sabato 28 novembre) alle 17 nella Sala Canu tutto il fascino degli “Amori da Palcoscenico” interpretati da Daniela Collu e Stefano Ledda mentre domenica 29 novembre, sempre alle 17 il Museo del Porto ospiterà le letture interattive di “Rodari… per le feste...” di e con Alessandra Leo e Stefano Ledda in un coinvolgente e divertente pomeriggio a misura di bambini (dai 7 anni in su). Entrambi gli spettacoli sono ad ingresso libero.
Dialoghi d'innamorati, giochi di seduzione e un dramma della gelosia sabato 28 novembre) alle 17 nella Sala Canu a Porto Torres con gli “Amori da Palcoscenico” firmati Teatro del Segno: sotto i riflettori gli attori Daniela Collu e Stefano Ledda (che firma anche la drammaturgia, a quattro mani con Aurora Simeone, e la regia) presteranno volto e voce ai protagonisti delle più belle e intense scene d'amore della storia del teatro – fra prosa e poesia. “Giochi, drammi, passioni, schermaglie amorose tratte dai classici del teatro e della letteratura, da Shakespeare a Goldoni e Rostand…” per una deliziosa antologia di “turbamenti sentimentali” nel cartellone della rassegna “Aspettando il Natale a Porto Torres” organizzata dal Comune di Porto Torres con la collaborazione della Pro Loco.
La pièce - costruita come un gioco metateatrale in cui i due artisti indossano le “maschere” e i costumi, trasformandosi sotto gli occhi degli spettatori nei teneri amanti di una storia senza parole, oppure negli adolescenti Giulietta e Romeo che al termine della festa si sussurrano al balcone i loro giuramenti d'amore, ignari del destino che li attende, e ancora la bella Rossana che ascolta l'infuocata dichiarazione di Cyrano de Bergerac («Un bacio, insomma, che cos'è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole “t'amo”»...). L'astuzia di Mirandolina - “La Locandiera” di Carlo Goldoni - che tiene a bada l'ennesimo dei tanti pretendenti, e usa le sue arti femminili per ammaliare e lusingare la vanità dell'uno come dell'altro dei clienti senza mai concedere più della naturale amabilità e gentilezza fa da contrappunto al carattere irascibile di una novella “bisbetica”.
Tra le variazioni sul tema dell'amore anche la gelosia di Otello – incapace di sopportare l'immaginario tradimento di Desdemona e, istigato da Iago, artefice della propria rovina, fino alla follia e al delitto: un argomento di scottante attualità, anticipato da Shakespeare in una delle sue più celebri tragedie, quasi a ricordare che in cinquecento anni l'umanità si è evoluta ben poco, e così i rapporti fra i sessi. Ironia e poesia – ma anche una nota amara per la consapevolezza della fragilità umana – per un affascinante e coinvolgente viaggio dietro le quinte tra i segreti di una messinscena e le tecniche e gli stili di recitazione: “Amori da Palcoscenico” è un raffinato divertissement, adatto a un pubblico di adulti e adolescenti – per riflettere sulle questioni del cuore, su quelle misteriose “ragioni” che la ragione non conosce, e lasciarsi sfiorare, se non travolgere – per gioco - dall'intensità delle emozioni.
La buffe filastrocche e le storie inventate da Gianni Rodari saranno invece al centro di “Rodari… per le feste...”, l'evento-spettacolo dedicato ai bambini (a partire dai 6-7 anni di età) in programma al Museo del Porto domenica 29 novembre dalle 17 – sempre nell'ambito della rassegna “Aspettando il Natale a Porto Torres”. Tra le righe di uno dei massimi autori di libri per ragazzi – con le letture “interattive” curate da Alessandra Leo e Stefano Ledda – i giovanissimi spettatori diverranno protagonisti, in un divertente e coinvolgente gioco fatto di parole e note, per dare ritmo e colori ai pensieri seguendo estro e fantasia.
Attingendo al ricco e prezioso repertorio delle “Filastrocche per tutto l’anno” come delle “Filastrocche in cielo e in terra” e delle “Favole al telefono” – con citazioni da “C’era due volte il Barone Lamberto” e da “Il libro degli errori” - i due artisti insegneranno ai bambini le regole di un'originale “grammatica della fantasia” stimolando la creatività e dando spazio alla libertà d'espressione.
“Rodari… per le feste...” s'ispira alla lezione di Gianni Rodari, nel segno di una moderna pedagogia che metta in luce i talenti e impari dagli stessi bambini il modo migliore per insegnare, catturando la curiosità e l'attenzione e inserendo l'arte tra gli elementi fondamentali di una didattica illuminata ed efficace, non impositiva ma attraente. Giocare con le parole di Rodari - e farle “suonare” insieme - è forse il modo migliore per (ri)scoprire un autore che ha rivoluzionato in positivo la cultura del Novecento regalando piccoli gioielli in prosa e poesia dedicati ai cuccioli della specie – creature preziose, ciascuna con una sua personalità e sensibilità – che diverranno le donne e gli uomini di domani.
|