Mariangela Pala
13 dicembre 2015
Bando centro storico: ritardo dell’amministrazione Wheeler
Il consigliere comunale indipendente, Davide Tellini interroga l’amministrazione comunale sulla motivazione per cui «è stato adottato con gravissimo ritardo il bando regionale per la concessione di contributi per interventi di recupero primario degli edifici siti in zona “A” centro storico, all’interno del centro di antica e prima formazione»

PORTO TORRES - Il consigliere comunale indipendente, Davide Tellini chiede all’amministrazione comunale le motivazione per cui «è stato adottato con gravissimo ritardo il bando regionale per la concessione di contributi per interventi di recupero primario degli edifici siti in zona “A” centro storico, all’interno del centro di antica e prima formazione». L’interrogazione nasce dalla necessità di far conoscere al Consiglio comunale il numero totale delle istanze pervenute e quelle ritenute ammissibili dagli uffici competenti.
La Regione Sardegna, ai sensi della Legge regionale 13 ottobre 1998, n. 29 sulla “Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna”, ha varato nell’agosto scorso le linee di indirizzo per la redazione del bando 2015 finalizzato all’assegnazione dei fondi destinati al finanziamento degli interventi previsti per la programmazione delle risorse relative alle annualità 2015, 2016 e 2017. Il consigliere Tellini interroga il sindaco sul perché di tale ritardo nonostante l’assessorato regionale competente abbia spostato i termini di consegna delle istanze , da parte dei Comuni, dalla fine del mese di ottobre al 22 dicembre 2015.
L’avviso pubblico del Comune di Porto Torres, infatti, interessato a partecipare al suddetto bando mediante predisposizione di un Programma Integrato volto alla riqualificazione di via Roma (nel tratto compreso fra la via Angioy e la Via Libio) e la via Libio (nel tratto compreso fra la via Roma e la via Petronia), pubblicato il 20 novembre scorso, prevede come data ultima di presentazione delle istanze, da parte dei privati, il giorno 7 dicembre. «Ai cittadini interessati al bando - sottolinea Tellini - è stato dato un tempo ristrettissimo per potervi partecipare (12 giorni lavorativi) e quindi presentare la documentazione a corredo della istanza, decisamente corposa e ricca di allegati tecnici».
Sull’iniziativa che può essere a vantaggio della popolazione, si inserisce la richiesta del consigliere «di conoscere se, l’amministrazione comunale ha presentato interventi di recupero e valorizzazione di beni del patrimonio disponibile della Regione, se presenti e ricadenti nei requisiti del bando, nel rispetto di quanto esso stabilito per queste casistiche, – precisa Tellini – motivando le ragioni per cui l’amministrazione ha deliberato di partecipare al bando di riqualificazione di un’area urbana, compresa tra via Libio e Via Roma, senza informare preventivamente la commissione competente».
Il consigliere non risparmia critiche al presidente della commissione Urbanistica, Antonella Demelas che ha convocato per mercoledì' 15 dicembre una riunione avente per oggetto il bando regionale, «quando ormai la Giunta ha già espresso il proprio orientamento politico, forse per informarci delle decisioni già prese - conclude Tellini -. Vorrei ricordarle che uno strumento di programmazione come quello richiesto dalla delibera della Giunta Regionale dovrebbe essere approvato dal Consiglio Comunale o quantomeno fare un preventivo passaggio in Commissione. Per l'ennesima volta ci viene impedito di svolgere il nostro ruolo determinato dalle scelte degli elettori».
|