Così i capigruppo della coalizione di centro-sinistra di Alghero replicano alle accuse di Forza Italia e si stringono attorno al sindaco. In particolare puntano Michele Pais, primo firmatario della mozione e sempre più calato nel ruolo di leader dell'opposizione
ALGHERO - «Forza Italia non perda la calma, se non vuole perdere anche la faccia. Anche in questo caso ha sbagliato destinatario e le accuse vengono nettamente rispedite al mittente. In Consiglio comunale c'è una Maggioranza che con grande compattezza porta avanti il programma di governo della città, a cui questa amministrazione sta dando concrete e importanti risposte con i fatti». Così i capigruppo della coalizione di centro-sinistra di Alghero replicano alle pesanti accuse di Forza Italia nei confronti del sindaco Mario Bruno, in occasione dell'ultima seduta del Consiglio comunale [
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GUARDA]. Le liste e i partiti si stringono, dunque, attorno al Primo cittadino ed elencano gli ultimi i risultati dell'azione di governo: dalla costruzione della nuova piscina coperta alla riqualificazione di scuole, palazzi comunali ed ex cotonificio, fino alla nascita del nuovo centro per l'imprenditorialità a Lo Quarter. Sartore, Fadda, Moro e Oggiano puntano, in particolare, Michele Pais prima firmatario della discussa mozione su Ryanair e vero traino di tutta l'Opposizione, Movimento Cinque Stelle a parte.
«La rinnovata attenzione per i beni comuni di Maria Pia, completamente trascurata dal precedente assessore al demanio forzista, e le efficaci azioni volte a riparare alla disastrosa gestione ambientale delle reti idrico-fognarie e degli impianti di depurazione sono gli ultimi risultati verificabili. Capiamo tutto, anche la delusa aspettativa di poter in qualche modo frenare i lavori dell'Aula per potersi ritagliare un titolo sui giornali, ma il mancato rispetto degli accordi che, prima ancora che politici sono tra persone, costituisce un vulnus difficilmente colmabile. La parola è sacra, non soggetta a sgambetti da terza categoria. Così è stato per la scelta di conferire la cittadinanza onoraria a grandi testimonial della città e a figure di primo piano. Decisione condivisa con tutti i gruppi e inspiegabilmente rimangiata con irresponsabile leggerezza» si legge nella nota.
I capigruppo di maggioranza incalzano: «nessun baratto o ricatto ci poteva essere in consiglio comunale, semplicemente diventa oltremodo difficile accordarsi e condividere documenti con chi non è capace di mantenere la parola data». E sulla compagnia low cost irlandese che ha programmato il taglio di 14 rotte dal Riviera del Corallo concludono: «a ben vedere quanto ricompreso nella mozione di forza Italia è già attuato. Il tavolo istituzionale e con i privati esiste già da un mese e anche oggi il Sindaco Mario Bruno era a Cagliari a interloquire con la Giunta Regionale. Valutiamo al riguardo con grande favore l'iniziativa del comparto commerciale e turistico che si fa parte attiva al fianco dell'amministrazione per dare un contributo alla risoluzione della vicenda. È un esempio di rispetto per la città, che viene prima di tutto, e non può essere barattato (questo sì!) per un quarto d'ora di notorietà».