A.B.
8 gennaio 2016
Sant´Antioco: sul tetto per impedire licenziamenti
Prosegue la lotta dei lavoratori del porticciolo turistico, preoccupati per la possibile perdita del proprio posto, messo a rischio dalla scadenza della concessione demaniale

SANT'ANTIOCO - Prosegue la lotta dei lavoratori del porticciolo turistico di Sant'Antioco, preoccupati per la possibile perdita del proprio posto, messo a rischio dalla scadenza della concessione demaniale. Questa mattina (venerdì), sono tornati nell'edificio che ospita gli uffici e sono saliti sul tetto.
Finora, gli incontri politici e con la varie Istituzioni non hanno portato a nessuno risultato certo, anche se, per il momento, il servizio nel porticciolo non è mai stato interrotto. Dagli ultimi incontri, pare che nel bando di gara per la nuova concessione sia stato inserito solo mezzo porticciolo, cioè quello relativo alla banchina del lungomare verso Calasetta. Il bando prevede la concessione per dieci anni al costo di 70mila euro l'anno.
Le parti si rivedranno mercoledì 13 gennaio, per verificare se ci sono ancora spazi per ridurre ulteriormente il canone, anche alla luce del fatto che non tutto il porticciolo sarà dato in concessione. La Caria's Investment Company, già proprietaria dei moli, ha confermato la disponibilità alla gestione ed all'assunzione dei dipendenti, una manifestazione di interesse è anche arrivata da un'altra società.
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