Un vero peccato. E´ il simbolo dello spreco di denaro pubblico. Carenze nell´impianto e la mancata previsione gestionale ha contribuito a generare lo scempio che tutti ad Alghero hanno potuto ammirare per anni
ALGHERO - Avviati ad Alghero i lavori per rimuovere ciò che rimane del teatro all'aperto nel Forte della Maddalenetta, nel cuore storico della città, a ridosso dal porto turistico. Via quel che resta del palco in legno ormai marcio, dei camerini e bagni, delle tribune arrugginite e della sporcizia.
Un luogo per lunghi anni simbolo del degrado ambientale e allo stesso tempo dello spreco di denaro pubblico. L'amministrazione che lo ha realizzato, infatti, non è stata in grado di valorizzarlo per la mancata previsione gestionale, anche a causa dei limiti nell'utilizzo derivanti dall'impossibilità di ottenere i collaudi necessari per realizzare eventi e concerti. Così dall'estate 2010 è divenuto ricettacolo di sbandati e rifugio per senza-tetto. Un luogo chiuso, inaccessibile e sporco.
Un vero peccato anche perché alla base del progetto vi era un'idea diametralmente opposta a ciò che si è verificato: il forte sarebbe dovuto diventare [
LEGGI] il "Foyer" di Alghero, un salotto d’incontri, abbellito dalla struttura di legno d’iroco che rivestiva le gradinate. [
GUARDA IL FALLIMENTO DEL PROGETTO]