VILLASIMIUS – Secondo l'accusa, lo schema era chiaro. Cinque amministratori romani avrebbero acquistato ville in diverse località della Sardegna (tra queste, Villasimius) e poi, una volta vendute, fatturavano utilizzando società fittizie intestate ad un prestanome nullatenente (in questo caso, un pensionato cagliaritano).

Le indagini della Guardia di Finanza sono iniziate nel giugno 2014 e si sono conclude dopo quindici mesi. Stando a quanto accertato dalle Fiamme Gialle, i cinque sarebbero così riusciti ad evadere circa 4,5milioni di euro, incassandone più di una decina. Ora, la Magistratura sta valutando la possibilità del sequestro dei beni per il recupero della somma evasa.

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