Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroCronacaedilizia › Continua a rimanere irrisolta la vicenda edilizia del cantiere di Punta Negra
Sergio Ortu 29 ottobre 2003
Continua a rimanere irrisolta la vicenda edilizia del cantiere di Punta Negra
Dopo due ordinanze sindacali di ripristino dello stato dei luoghi rimaste inascoltate ora il contenzioso tra amministrazione comunale e impresa titolare dell’intervento sulla costa di Punta Negra, si arricchisce di nuove carte bollate
Continua a rimanere irrisolta la vicenda edilizia del cantiere di Punta Negra

Sembrerebbe infatti essere stata avviato dalla società “Europa” proprietaria del cantiere, un ricorso al tribunale amministrativo regionale inteso all’annullamento delle delibere consiliari riguardanti le varianti alla P.R.G, passo precursore avviato dal consiglio comunale,ormai prossimo all’approvazione del piano particolareggiato di Fertilia. Il motivo del ricorso è presto chiarito: dette varianti annullerebbero di fatto ogni possibilità di costruzione sull’area occupata dal cantiere di Punta Negra. Addirittura oltre alla riqualificazione della zona sarebbe pure prevista una strada che si congiungerebbe al lungo mare di Fertilia lato mare. Opera anche questa discutibile(?)ma senz’altro migliore dell’edificazione di metri cubi di cemento su un tratto di costa già violentemente deturpato. In attesa dunque di tale sentenza del Tar il cantiere rimarrà nello stato attuale, nell’incuria e abbandono. Ma soprattutto con i rsichi e pericoli per l’incolumità degli abitanti della zona. Questi ultimi avevano già durante l’inverno scorso e nella stagione estiva appena terminata possibili pericoli. Nelle giornate ventose infatti si assiste al pericoloso distacco delle lamiere della fatiscente recinzione che si riversano violentemente sulla strada. Per non parlare poi del rischio incendi. Per tutta l’estate infatti l’intera area era piena di sterpaglie e un episodio di fuoco si è verificato fortunatamente senza conseguenze disastrose. L’amministrazione comunale in carica dal canto suo si è sempre dimostrata contraria a tale intervento e, all’indomani dal suo insediamento fu proprio l’allora assessore all’edilizia privata Michele Sotgiu(udc), a bloccare l’intervento riscontrando numerose irregolarità. E neanche il ricorso al consiglio di stato da parte della società Europa riuscì a sbloccare i lavori.Il massimo organo di giudizio diede infatti ragione al comune. I titolari dell’intervento, meglio noto come casa della Musica sono comunque sempre più determinati a costruire e sperano ora in questa ricorso al tar per tentare di bloccare l’approvazione del piano particolareggiato della borgata. Strumento urbanistico che se approvato ora metterebbe la parola fine ad ogni possibile costruzione in quella tratto di costa.



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)