Sergio Ortu
23 gennaio 2007
Immobili Ersat: lunedì secondo incontro
In comune si discuterà del possibile passaggio di competenze sugli immobili Ersat nell’agro

ALGHERO - Prosegue il percorso amministrativo e politico per l’acquisizione a patrimonio comunale dei numerosi immobili di proprietà Ersat sparsi nelle borgate algheresi della Nurra. Immobili per i quali l’amministrazione comunale ha da tempo avviato una trattativa per il passaggio di competenze. Lunedì 29 gennaio, presso gli uffici di Sant’Anna, su iniziativa del consigliere regionale Mario Bruno, si terrà un secondo incontro tecnico tra il Sindaco Marco Tedde, il commissario regionale Ersat Benedetto Meloni ed il responsabile del patrimonio Aresu. Lo scopo è chiaramente quello di facilitare il passaggio nei tempi più rapidi possibili. Da sempre gli abitanti dell’agro sollecitano queste acquisizioni, solo così infatti sarà possibile per diversi locali tornare alla fruizione pubblica e quindi essere utilizzati per scopi sociali, culturali e ludici-sportivi. Su questo fronte c’è stato già tempo fa un impegno da parte dell’assessore comunale al Demanio Angelo Caria che attraverso i propri collaboratori amministrativi ha catalogato numerosi immobili sparsi tra Guardia Grande, Maristella, Santa Maria La Palma e Sa Segada. Un lavoro preliminare e corposo che ha portato al programma di pianificazione delle potenziali acquisizioni. Ora, grazie anche all’intervento in sede regionale del rappresentante territoriale Bruno, sarà possibile probabilmente arrivare alla positiva risoluzione. Durante l’incontro si parlerà anche del terreno per la realizzazione del campo nomadi. Un intervento che si attende da decenni per via della penosa situazione ai limiti del decoro ed igiene in cui si trova l’attuale campo sosta. Intanto c’è da segnalare già un impegno finanziario del comune che sta portando a conclusione un intervento di manutenzione straordinaria sulla copertura del salone sociale di Guardia Grande ex Ersat. Tempo fa infatti a seguito di infiltrazioni d’acqua c’erano stati dei crolli e la parziale inagibilità dei locali. L’assessorato alle manutenzioni ha quindi provveduto a programmare il rifacimento del tetto.
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