Il primo cittadino di Villagrande Strisaili Giuseppe Loi, dopo aver ricevuto una lettera minatoria, con allegata una cartuccia, davanti al portone del municipio, commenta la situazione nel suo paese
VILLAGRANDE STRISAILI - «Non credo che le minacce a mio carico siano date dalle vicende che hanno riguardato il vicesindaco Giovanni Olianas, è più probabile che siano legate agli appetiti per gli appalti dei lavori di messa in sicurezza del paese dopo l'alluvione del 2004, per i quali dobbiamo spendere 15milioni di euro. Comunque valuterò in queste ore se e come andare avanti».
Queste le prime dichiarazioni rilasciate all'agenzia di stampa Ansa dal sindaco di Villagrande Strisaili Giuseppe Loi, dopo la lettera minatoria, con allegata una cartuccia, ricevuta ieri mattina (giovedì) e lasciata davanti al portone del municipio. «Io mi sento tranquillo», spiega ancora il primo cittadino.
«Ho ricevuto tanta solidarietà. Questa situazione si inserisce nel torbido e nella situazione che stiamo vivendo in questi giorni dopo l'arresto di Giovanni Olianas che ha turbato la comunità». Il 51enne vicesindaco è stato indagato il 20 marzo
[LEGGI], perché ritenuto dagli inquirenti il capobanda nell'inchiesta legata all'assalto dei portavalori in Sardegna.