Marcello Simula
13 febbraio 2007
Consiglio Comunale: aumenta l’addizionale Irpef
Dopo una seduta incandescente approvato l’aumento dell’addizionale comunale dal 4 al 7 per mille

ALGHERO - Aumenta l’addizionale Irpef per gli algheresi. Ieri sera, durante un’intensa seduta del consiglio comunale, la maggioranza ha votato l’incremento dell’addizionale dallo 0,4% allo 0,7%. Con sedici voti a favore contro quattro contrari la delibera è stata prima approvata e poi divenuta immediatamente esecutiva. Il dibattito intorno all’aumento dell’addizionale comunale ha visto i consiglieri coinvolti fino alle ventidue in un botta e risposta acceso dove non sono mancate le accuse reciproche. Ad aprire le danze l’assessore alle finanze Angelo Caria, che ha spiegato come la finanziaria nazionale, tra tagli agli enti locali e modifiche al sistema del patto di stabilità, insieme a perdite di 500.000 euro dovute al minore entrate dei servizi all’edilizia privata, abbiano provocato la necessità di trovare fondi per un milione e mezzo di euro, «impossibile da recuperare tra le pieghe del bilancio». La soluzione, secondo Caria, poteva essere solo l’aumento dell’addizionale Irpef. I toni si sono scaldati quando, dai banchi dell’opposizione, si è levata una protesta contro le spese eccessive dell’amministrazione: i consiglieri di minoranza hanno presentato, in corso di seduta, una risoluzione che prevedeva tagli alle spese, come consulenze, convenzioni, ma anche il dimezzamento dei gettoni di presenza e l’abbattimento del numero degli assessori. Parole forti sono arrivate da Pino Tilloca, che ha accusato la maggioranza di affrontare spese folli legate al clientelismo. Secondo l’esponente di Alghero Viva l’amministrazione sarebbe colpevole di profondersi in elargizioni e prebende secondo il tornaconto personale dei diversi consiglieri: «L’amministrazione ha speso 26.000 euro per la custodia del campo della Catalunya calcio – ha esemplificato Tilloca – e sapete bene a chi mi riferisco». La risposta piccata della maggioranza non si è fatta attendere. Michele Pais prima, Maurizio Pirisi e Mauro Manca dopo hanno accusato più volte il centrosinistra di demagogia: secondo la maggioranza la risoluzione proposta dall’opposizione non avrebbe potuto trovare una soluzione al problema, visti i tempi ristretti richiesti per l’approvazione della delibera e la mancanza di dati certi in grado di fornire previsioni attendibili sulle possibili entrate previste dalla proposta della minoranza. Infine, alle dieci di notte, il voto, dall’esito quanto mai scontato: il centrodestra resta compatto, e l’addizionale Irpef passa dal 4 al 7 per mille.
Nella foto l'assessore alle finanze Angelo Caria
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