A.B.
27 febbraio 2007
Piano Strategico: Firmato il protocollo d’intesa, al via l’associazione
Cinque linee strategiche, quindici obiettivi, trentotto azioni e quattordici programmi d’intervento creano la visione complessiva di sviluppo del territorio, fine ultimo del piano

ALGHERO - Si è costituito ieri il comitato promotore dell’associazione per l’attuazione del Piano strategico della Città di Alghero. Ne fanno parte Giovanna Faedda (Dirigente Ufficio Programmazione del Comune di Alghero), Silvana Pinna (Unicef e componente del Forum di Agenda 21), Stefano Lubrano (rappresentante dell’Unione Industriale Nord Sardegna), Gianfranco Russino (Direttore dell’Area Marina Protetta di Capo Caccia), Angelo Gnani (Consorzio Riviera del Corallo) e Gianni Sau (Asi Ciao Sardegna). Compito del comitato sarà quello di definire il modello organizzativo dell’associazione (statuto e regolamento) a partire da quello proposto dal gruppo di lavoro. Altro compito del comitato sarà quello di definire le modalità per garantire la più ampia partecipazione degli attori locali e nello stesso tempo stabilire regole chiare di funzionamento della costituenda associazione (composizione degli organi, piano dei costi, quote associative). Il comitato promotore, comincerà a lavorare nei prossimi giorni, per giungere alla predisposizione di un documento condiviso che sarà sottoposto a verifica e proposto all’adesione degli attori locali per la costituzione formale dell’associazione. Nel corso dell’incontro, che ha visto un’ampia partecipazione dei soggetti economici e sociali della Città, il gruppo di lavoro ha presentato la prima bozza di Piano strategico. I numerosi partecipanti all’incontro hanno condiviso e apprezzato la visone di sviluppo e la struttura del Piano, e apportato utili suggerimenti e integrazioni al documento. Il Piano strategico si compone della "visione" complessiva di sviluppo del territorio, di cinque “linee strategiche”, di 15 “obiettivi”, 38 “azioni” e 14 “programmi di intervento”. Le linee strategiche sono: Alghero Città ambientale (promuovere la qualità urbana e territoriale), Città della conoscenza (promuovere la formazione e la ricerca sul campo), Città delle Identità e della Cultura (promuovere le reti molte e diverse), Città della produzione e degli scambi (promuovere le vocazioni locali e l’innovazione) e Città della solidarietà e dell’integrazione (promuovere i welfare locale). Ciascuna di queste linee è declinata in obiettivi e azioni. Il Piano individua i 14 programmi di intervento: “Luoghi della partecipazione” (messa in rete sistematica degli attori locali e creazione di una sede stabile di concertazione e discussione), “Alghero città curata” (riqualificazione, tutela del territorio, igiene e cura dell’ambiente urbano come condizione essenziale di sviluppo e qualità della vita), “Muoversi ad Alghero” (mobilità per tutti, in particolare bambini, ragazzi e anziani e ospiti, sia all’interno della città sia nel territorio e nell’area vasta, in forme sostenibili, innovative ed efficaci), “La città universitaria, della ricerca e dell’innovazione” (sistema di ricerca, educazione e formazione, basato sulle vocazioni locali, sull’attrattività, sull’accessibilità a livello europeo), “Il sistema delle Aree Protette” (percorsi di salvaguardia e di valorizzazione in termini di sviluppo compatibile e di fruibilità sostenibile), “Alghero Tourist Board” (programmazione, coordinamento e attuazione di azioni di marketing e promozione utili alla riqualificazione dell’offerta turistica integrata ed al posizionamento del prodotto turistico algherese), “Nuove centralità urbane: il centro storico, i quartieri di contorno, le borgate, il parco” (rivitallizzazione del tessuto urbano attraverso la localizzazione di alcune funzioni urbane), “Alghero hub di intercomunicazione nel Mediterraneo” (aeroporto e porto cerniere tra la strategia della città ed il resto del mondo), “Alghero nel mondo” (internazionalizzazione del sistema economico algherese, cioè internazionalizzare il territorio per poter stimolare processi di innovazione, promuovere la città e il territorio, rafforzare la competitività), “Alghero nel mondo: l’internazionalizzazione della cultura algherese” (potenziare il ruolo della cultura come fattore di crescita economica e sociale del territorio), “Alghero sistema museale, archeologico, naturalistico integrato” (rafforzare l’integrazione nella gestione del patrimonio culturale, artistico, archeologico e naturalistico), “Alghero città creativa” (costruzione di un distretto culturale della “creatività”), “Qualità della salute e benessere della famiglia e dei cittadini” (nuovo modello di tutela e salvaguardia della salute e delle relazioni sociali), “Sistema concertato della formazione e del lavoro” (valorizzazione del ruolo della formazione con un forte legame con il mondo del lavoro e delle professioni). L’incontro sì è concluso con la firma del protocollo di intesa con cui gli attori locali condividono la visione di sviluppo proposta dal Piano e si impegnano ad approfondire le linee strategiche e gli obiettivi del Piano attraverso momenti di confronto con la comunità locale. Il protocollo sarà proposto a tutte le forze economiche, culturali e sociali del territorio algherese al fine di garantire la massima partecipazione e condivisone delle scelte strategiche. Nei prossimi giorni il gruppo di lavoro completerà il lavoro di redazione del Piano che sarà sottoposto alla discussione e alla approvazione del Consiglio Comunale.
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