A.B.
8 luglio 2016
Rischio amianto ad Orani: sigilli nella cava
Ieri, gli uomini del Corpo forestale hanno attuato il sequestro della cava della Maffei, come deciso dalla Procura della Repubblica di Nuoro, dopo aver ricevuto i risultati delle analisi dell´Arpas

ORANI – Ieri (giovedì), gli uomini del Corpo forestale hanno attuato il sequestro della cava della Maffei, come deciso dalla Procura della Repubblica di Nuoro, dopo aver ricevuto i risultati delle analisi dell'Arpas. Nel sito minerario di Orani, dove si estrae il feldspato, sono stati apposti i sigilli.
Stop alla produzione, perchè si teme che nel materiale estratto ci possano essere tracce di amianto. Questo, quanto risultato da due analisi fatte in momenti diversi dai laboratori dell'Arpas su alcuni cumuli di materiale.
Si parla di tremolite d'amianto, che sarebbero presenti nei microgranelli destinati all'esportazione per essere poi utilizzati nel ciclo di produzione di sanitari e piastrelle per l'edilizia. La Procura, che indaga su un presunto disastro colposo, punta a mettere in sicurezza il sito, cercando di capire la precentuale di amianto presente e se questo può minare la salute di chi ci lavora.
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