Nel giorno in cui il ministro Graziano Delrio a Olbia conferma lo stop alla sovrattassa a partire dal 1 settembre, riallacciando un rapporto ormai deteriorato col mondo delle low cost e Ryanair in particolare, rimbombano in Parlamento le parole di Mauro Pili. «Affari e politica ammazzano il low cost»
ALGHERO - Accuse dirette e pesantissime quelle pronunciate dall'onorevole Mauro Pili (Unids) venerdì in occasione dell'interpellanza sul sistema di trasporti low cost indirizzata al Governo. «Tra nuove tasse e blocco del contributo co-marketing hanno distrutto un progetto di sviluppo - sottolinea Pili - e non basterà un provvedimento tardivo e a danno fatto a far recuperare il disastro realizzato»
Nel giorno in cui il ministro Graziano Delrio a Olbia conferma lo stop alla sovrattassa a partire dal 1 settembre [
LEGGI], riallacciando un rapporto ormai deteriorato col mondo delle low cost e Ryanair in particolare, rimbombano in Parlamento le parole di Mauro Pili che parla apertamente di «trasporti svenduti dai compagni di merenda sull'altare dei propri affari».
Il viceministro in Parlamento non conferma la data già indicata da Graziano Delrio, così anche nella replica l'ex Presidente della Regione Sardegna ci va giù durissimo. «Affari e speculazioni, tutti gli imbrogli sulle tasse e sulle promesse da ciarlatani di bassa lega» denuncia Pili, che fa espliciti e precisi riferimenti ai collegamenti tra Partito democratico, banche e fondazioni bancarie.
Foto d'archivio