SASSARI - L'Asl unica (o Azienda per la tutela della salute) avrà sede a Sassari, mentre Nuoro ospiterà l'Azienda regionale per le emergenze-urgenze. E' quanto prevede un emendamento votato a scrutinio segreto e passato in Consiglio Regionale con trenta voti favorevoli, ventisei contrari ed un astenuto, Paolo Zedda (Rossomori).

La proposta di modifica porta la firma di Salvatore Demontis (Pd), Daniele Cocco (Sel), Luigi Lotto (Pd), Gavino Manca (Pd), Roberto Desini (Cd), Piermario Manca (Partito dei sardi), Alessandro Unali (Sinistra sarda), Emilio Usula (Rossomori) e Gaetano Ledda (La Base). Viene così superato lo scoglio della sede, che si era già presentato ieri (martedì),al momento di approvare l'articolo 1, quando poi si era deciso di rinviare l'individuazione all'articolo 14 sulle disposizioni transitorie. E' stato il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis a chiedere la votazione a scrutinio segreto.

«Prendiamo atto di un risultato positivo, quello della designazione di Sassari come sede della Ats, ma confermiamo la preoccupazione per una decisione che sbuca fuori dalla nuvola in cui si consuma la zuffa del Partito Democratico e del Centrosinistra sardo», commenta il vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Marco Tedde. «Nessuno pensi che questo contentino, giunto quasi per sbaglio e col contributo responsabile di alcuni consiglieri sassaresi di Centrodestra, metta a tacere il territorio circa la desertificazione istituzionale ed economica del nord Sardegna. Una targhetta – ha concluso Tedde - non basterà a compensare il Capo di sopra delle spoliazioni subite in questi due anni e mezzo».