A.B.
1 agosto 2016
Truffa all´assicurazione: 17 indagati in Ogliastra
La Guardia di Finanza della Tenenza di Arbatax ha scoperto un giro di falsi incidenti automobilistici inscenati per truffare varie compagnie assicurative

ARBATAX - La Guardia di Finanza della Tenenza di Arbatax, nell'ambito dell'operazione “Cayenne”, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lanusei, ha scoperto un giro di falsi incidenti automobilistici inscenati per truffare varie compagnie assicurative. Diciassette ler persone indagate con le accuse di associazione a delinquere, frode assicurativa, falsa testimonianza e simulazione di reato.
Stanto alle tesi dell'accusa, la mente del gruppo sarebbe un 54enne di Tortolì, già indagato per reati tributari e bancarotta, denunciato assieme alla 41enne moglie e ad un 45enne carrozziere, che dovranno rispondere anche di associazione a delinquere. Secondo le indagini, l'uomo, con l'aiuto di diverse persone, inscenava incidenti e danneggiamenti in realtà mai avvenuti, incassando risarcimenti indebiti dalle compagnie assicurative per circa 100mila euro.
L'intervento della Magistratura e delle Fiamme Gialle avrebbe permesso di bloccare circa altri 50mila euro di risarcimenti. Le indagini, iniziate nel 2013, hanno passato al setaccio centinaia tra incidenti ed atti vandalici, scoprendo almeno una trentina di episodi fittizi. Tutto sarebbe stato predisposto con dovizia di particolari, e le deformazioni delle carrozzerie risultavano compatibili con i sinistri denunciati. Poi venivano scattate le foto dei mezzi e si procedeva alla rimozione, infine si avviava la pratica di risarcimento. Tra gli automezzi utilizzati nelle truffe, molte auto di lusso, come Porsche Cayenne, Bmw 6, Mercedes, Volkswagen Tuareg e Jaguar, il cui alto costo dei ricambi faceva lievitare il rimborso.
|