La nuova denuncia di Mauro Pili dalla piazza nel cuore di Alghero riguarda la procedura in corso di privatizzazione dell'aeroporto. Il deputato sardo di Unidos rivolge precise accuse alla politica regionale e nazionale e annuncia una segnalazione all'anticorruzione
ALGHERO - «Ci sono trattative sotto banco con la società f2I, società che vuole comprare l'aeroporto». La nuova denuncia di Mauro Pili sullo scalo algherese fa riferimento alla procedura in corso di privatizzazione, arrivata all'ottava proroga che scadrà il prossimo 7 settembre [
LEGGI]. E stavolta il deputato sardo di Unidos è venuto ad Alghero, dove ieri sera in piazza Sulis, ha riferito di contatti ravvicinati tra la società che sarebbe interessata ad acquistare le quote di Sogeaal e i vertici della stessa società di gestione.
«Da settimane funzionari e dirigenti dalla f2i sono venuti ripetutamente all'aeroporto di Alghero per parlare con i vertici ed evidentemente questo non può avvenire in una gara aperta ormai da un anno e mezzo, con condizioni economiche e finanziarie del tutto modificate» dice ai presenti, evidenziando il pericolo di «una gravissima turbativa d'asta per la quale già da domani (oggi per chi legge ndr) farò una segnalazione all'autorità anticorruzione perchè venga revocato immediatamente un bando di vendita».
Dietro a tutto questo secondo Pili c'è un chiaro disegno politico: quello di svendere Alghero e il suo aeroporto. Per questo il deputato rivolge dalla piazza un appello ai sindaci riuniti in una mobilitazione per salvare i low cost: «stanno cambiando idea a babbu mortu come si dice ma non perdano altro tempo e diffidino la Regione a procedere con la vendita».
Nella foto: Mauro Pili durante il suo intervento in piazza Sulis