«Siamo delusi dal risultato comunque previsto dell´abbandono del vettore primo in Europa su Alghero», dichiara il segretario territoriale Ugl Trasporti Maurizio Muretti, che denuncia «la ferma volontà della Regione e del management della Sogeaal di chiudere i rapporti con Ryanair per favorire l´Alitalia e la privatizzazione dello scalo, che subirà un grosso ridimensionamento sul personale e sul territorio per favorire un gruppo, la F2i, sul quale si nutrono forti sospetti di strane alleanze politiche e finanziarie»
ALGHERO – Delusione e sospetti nel commento del segretario territoriale Ugl Trasporti Maurizio Muretti, che interviene dopo la riunione tenutasi oggi a Roma, nelle sale del Ministero dei Trasporti, che ha portato all'annuncio di Ryanair di tornare subito a volare nei cieli di Pescara, mentre su Alghero non ci sarebbe l'intesa definitiva, perchè la Regione Autonoma della Sardegna si trova ancora indietro sul sistema di incentivi
[LEGGI]. «Siamo delusi dal risultato comunque previsto dell'abbandono del vettore primo in Europa su Alghero», esordisce Muretti.
«Si capisce che c'è la ferma volontà della Regione e del management della Sogeaal di chiudere i rapporti con Ryanair per favorire l'Alitalia e la privatizzazione dello scalo, che subità un grosso ridimensionamento sul personale e sul territorio per favorire un gruppo, la F2i
[LEGGI], sul quale si nutrono forti sospetti di strane alleanze politiche e finanziarie». Così, la lotta sindacale pare non vedere una conclusione.
«Adesso, ancora più forte, deve salire la protesta da parte di tutti. Sicuramente, i sindacati Cgil, Uil e Ugl continueranno nella loro lotta», conclude il segretario territoriale Ugl Trasporti Maurizio Muretti.