A.B.
6 agosto 2016
Convenzione Stato-Tirrenia: Forza Italia vuole vederci chiaro
«La Giunta Regionale ha ignorato la verifica triennale della convenzione», dichiara il coordinatore regionale forzista Ugo Cappellacci, dopo avere presentato un’interrogazione firmata da tutto il gruppo azzurro in consiglio regionale

OLBIA - «La Convenzione Stato-Tirrenia prevede che dopo tre anni si verifichi l’equilibrio economico finanziario, ma la Giunta Regionale ancora una volta è stata muta e ferma». Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, dopo avere presentato un’interrogazione firmata da tutto il gruppo forzista in Consiglio Regionale.
«Pigliaru e i suoi colleghi – prosegue - hanno perfino avallato uno slittamento del termine di sei mesi, fino al dicembre 2015, allo scadere del quale non hanno mosso un solo dito. E dire – osserva Cappellacci - che, intervistato dai Tg regionali nel settembre del 2014, l’assessore dei Trasporti affermava che con tutti gli strumenti politici, giudiziari e legislativi, sperava di poter far saltare la convenzione allo scadere del triennio. Insomma, da due anni e mezzo la Giunta Regionale annuncia crociate che non succedono mai e poi si conforma in maniera servile alla volontà del Governo e della compagnia di navigazione, girandosi dall’altra parte tutte le volte che avrebbe la possibilità di intervenire».
«Attualmente – sottolinea Ugo Cappellacci - assessore e Giunta alzano le spalle davanti alle ripetute segnalazioni di aumenti del prezzo dei biglietti, ignorano il mancato rispetto dei proclami del duo Renzi-Onorato alla Leopolda 2015 e ripetono, sembrando più gli avvocati della compagnia che assessori della Sardegna, lo stesso ritornello su una convenzione che è tutt’altro che intoccabile. Anche durante la recente passerella del presidente Renzi a Sassari il tema dei collegamenti marittimi è stato accuratamente evitato. Le periodiche dichiarazioni del tipo “questa convenzione non ci piace” non servono a nulla. Dimostrino con i fatti di difendere gli interessi dell’Isola, di ribellarsi al quasi monopolio dei trasporti marittimi e di lottare per una vera continuità territoriale per persone e merci», conclude il coordinatore Regionale di Forza Italia.
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