A.B.
6 agosto 2016
«Rischio smembramento per la sanità cagliaritana»
«Una catastrofe ai danni dei cittadini» è l´allarme lanciato dal consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco

CAGLIARI - Il pericolo smembramento degli ospedali cagliaritani è dietro l’angolo. Sono i primi riflessi in seguito alla decisione sul trasferimento della Asl unica a Sassari, con le strutture del capoluogo a forte rischio. Destino segnato per la neurochirurgia al Marino, forte incertezza per la pediatria al Santissima Trinità di Via Is Mirrionis, taglio incombente per l’oculistica al Binaghi.
Il depotenziamento sarà effettuato con il trasferimento dei servizi al Brotzu. A lanciare l’allarme il consigliere regionale di Forza Italia Edoardo Tocco. «Il nuovo assetto della sanità in Sardegna impone delle scelte drastiche volte al risparmio, ma le sforbiciate sono irrazionali e illogiche. Questo nuovo disegno va unicamente contro le strutture di Cagliari e hinterland. Si tratta – spiega Tocco – di una sconfitta per il capoluogo. Una disfatta per la Giunta Regionale, incapace di ripensare a un modello all’insegna della modernità».
C’è una forte preoccupazione. «L’accorpamento dei reparti al Brotzu – conclude il consigliere forzista - non tiene conto del carico dell’utenza e del personale del presidio ospedaliero. Un processo di razionalizzazione dei processi assistenziali va concepito avendo come priorità l’importanza dell’Area vasta di Cagliari. Siamo contrari ad un depotenziamento senza criteri logici. Non osiamo pensare il nuovo modello di sanità per le piccole realtà della Sardegna. Questa riforma va attuata mettendo al centro i cittadini, non certo i tagli lineari».
Nella foto: Edoardo Tocco
|