Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroEconomiaCommercio › Commercio: Picinelli interviene sul “Decreto Bersani”
Cor 15 marzo 2007
Commercio: Picinelli interviene sul “Decreto Bersani”
La lettera integrale dell'Assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Attività produttive e Lavoro, Ninni Picinelli, agli esercenti di somministrazione alimenti e bevande
Commercio: Picinelli interviene sul “Decreto Bersani”

Con riferimento a quanto comparso sulla stampa e sulle televisioni private relativamente alle liberalizzazioni delle licenze di somministrazione e vendita di alimenti e bevande, spesso strumentalizzate ad arte e rappresentate, più o meno volutamente, in maniera distorta, ritengo doveroso, da parte mia, fornire, soprattutto alle categorie in indirizzo, le notizie necessarie ad una comprensione corretta della materia in discussione. Senza voler entrare nella polemica in cui maldestramente si è cercato di trascinarmi, mi sembra opportuno che i nostri amministrati vengano posti a conoscenza delle norme che hanno dettato il comportamento assunto da questo Assessorato.

La materia in questione è regolata dalla legge Regionale n°5 del 2006 entrata in vigore nel mese di maggio. Successivamente, nell’agosto sempre del 2006 veniva convertito il D.L. 223/2006 conosciuto come “decreto Bersani,” emanato in luglio, ( D.L. 248/2006 ) che nell’art. 3 dettava una serie di norme tendenti ad una totale liberalizzazione del comparto commerciale e della somministrazione degli alimenti e delle bevande, eliminando di fatto tutti i limiti di contingentamento, e specificando inoltre che ( comma 4 dello stresso articolo ) qualora le Regioni, comprese quelle a statuto speciale, non avessero recepito entro il 31.12.2006 le norme in essa contenute, particolarmente non adeguandosi alle leggi comunitarie sulla libera concorrenza, avrebbero dovuto obbligatoriamente applicare la stessa Legge a partire dal 1.1.2007.

E’ inoltre importante ricordare che nel dettare , peraltro tardivamente, le norme di attuazione della L.R. n° 5 sopra richiamata, con deliberazione n° 54/3 del 28.12.2006 ( ultimo giorno utile dell’anno ) la Regione Sardegna ha richiamato, applicandoli, i principi sopra indicati affermando nell’art. 2 che NON è ammesso nessun contingentamento nella concessione di autorizzazioni per la somministrazione e vendita di alimenti e bevande.

Da quanto fin qui esposto risulta evidente che il Comune di Alghero ed in particolare questo Assessorato, in quanto deputato al rilascio delle autorizzazioni di legge, non poteva che, così come ha fatto, adeguarsi alle Leggi vigenti, anche applicando interamente la Legge, laddove consente un’attività programmatoria , individuando in questo ambito i criteri che dovranno regolare le attività di somministrazione e vendita degli alimenti e bevande, inserendoli nel Piano Commerciale Comunale che sta per essere portato all’attenzione delle Organizzazioni di Categoria e dei Sindacati, proseguendo così in una attività di concertazione che questo Assessorato ha sempre perseguito.

Certo di aver chiarito gli eventuali dubbi in materia, colgo l’occasione per inviare distinti saluti.


Intervieni nel Forum



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)