Il consigliere comunale Michele Pais ancora all´attacco sull´appalto dei rifiuti nel Comune di Alghero, all´indomani dell'anticipazione di Alguer.it circa la nuova proroga del servizio in attresa delle sentenze del Consiglio di Stato
ALGHERO - «Nonostante le mille rassicurazioni da parte di Sindaco e dei due Assessori avvicendatisi nell'incarico, non ci sarà nessun affidamento del nuovo appalto di nettezza urbana almeno per tutto il 2016. L'Amministrazione ha infatti disposto la proroga del vecchio contratto alla Energetikamiente Srl, società subentrata qualche mese fa alla Aimeri col "simpatico" sistema della cessione di ramo di azienda. La beffa è che il costo richiesto ai cittadini è quello più oneroso del nuovo appalto. Paghiamo nettamente di più per un servizio mai partito e che è certo non partirà fino a fine anno. Oltre il danno, la beffa».
Michele Pais ancora all'attacco sull'appalto dei rifiuti nel Comune di Alghero, all'indomani dell'ufficializzazione da parte di Sant'Anna di una nuova proroga [
LEGGI]. «E' evidente che oltre la città zozza e putrescente, non è tollerabile che i cittadini paghino per dei servizi mai ricevuti una TARI schizzata alle stelle, tra le più care in Italia, per non avere in cambio un servizio adeguato» incalza il consigliere comunale di Forza Italia.
«In occasione dell'approvazione dell'ultima variazione di bilancio, avevo formalmente chiesto all'Amministrazione di adeguare il Piano Economico Finanziario del servizio di nettezza urbana (da cui discende la quantificazione delle tariffe) ai reali minori costi, in considerazione del diminuito costo di conferimento in discarica dei rifiuti e del fatto che il nuovo appalto non fosse avviato e che non lo sarebbe stato per tutto l'anno. La risposta tragica dell'amministrazione fu che l'Assessore al bilancio non era a conoscenza di quanto gli stessi denunciando mentre il Sindaco confermava la giustezza della linea di aumento dei tributi!» prosegue Pais che invita i cittadini ad una class action: «penso che faranno bene tutti quei cittadini che si rivolgeranno alle Associazioni dei consumatori per intentare una class action nei confronti del Comune, tesa alla restituizione dei denari pagati illegittimamente e senza causa».
Nella foto. Michele Pais durante una seduta del Consiglio comunale