S.A.
6 settembre 2016
«Santissima Annunziata al collasso»
Lo ha dichiarato Giancarlo Carta, consigliere regionale di Forza Italia-Sardegna, commentando la situazione dell´ospedale SS. Annunziata di Sassari

SASSARI - «Finito lo spot sulla ASL unica a Sassari, quella che i maggiorenti locali del PD hanno contrabbandato come una vittoria epocale si rivela solo un alzabandiera sopra le macerie di una sanità devastata dalle alchimie dei baroni della sinistra». Lo ha dichiarato Giancarlo Carta, consigliere regionale di Forza Italia-Sardegna, commentando la situazione dell'ospedale SS. Annunziata di Sassari.
«Mentre la maggioranza si accapiglia perché le porzioni della torta della sanità sarda servite dal presidente Pigliaru non soddisfano la bulimia di poltrone di una coalizione tenuta in piedi solo da logiche spartitorie vecchia maniera, gli accorpamenti, le ‘soluzioni mirabolanti’, le finte rivoluzioni gettano pazienti, medici ed altri operatori della sanità nel caos totale, senza forniture, senza gli strumenti per poter assistere i malati, che vengono dirottati verso altre strutture. Per non parlare dei tempi di attesa al Pronto Soccorso, che stanno diventando indegni di un paese civile.» prosegue il consigliere regionale azzurro.
«Se questi sono i primi vagiti di una ASL unica, che dovrebbe occuparsi di tutta la Sardegna, è evidente che ci troviamo dinanzi ad un mostro giuridico, amministrativo, politico e sanitario, destinato a produrre danni incalcolabili. La conferma è arrivata perfino da chi fino a poche ore fa era in pole position per il ruolo di direttore generale, visto che lo stesso Zavattaro ha definito “casino” quello che la giunta regionale ha presentato all’opinione pubblica come un modello straordinario per rilanciare la sanità in Sardegna. Sarebbe bastato dare la giusta priorità alla centrale unica di acquisto per evitare simili disagi e inefficienze e produrre invece un risparmio per le casse pubbliche o almeno non mettere il carro davanti a i buoi, prevedendo adeguati accorgimenti per il periodo di transizione».
Per Carta l'occasione è ghiotta per criticare anche l'esecutivo cittadino: «tutto questo avviene con la complicità del PD sassarese e di un sindaco che va avanti e indietro sulle piste ciclabili, anziché esercitare il proprio ruolo in materia e difendere il diritto alla salute dei cittadini del territorio. I costi aumentano, diminuisce la qualità dei servizi, i pazienti e le loro famiglie sono abbandonati insieme a medici, la cui professionalità viene mortificata dai pastrocchi di una giunta regionale capace solo di fare convegni e conferenze stampa. Per la sanità, come per i trasporti, l’industria e tutti gli altri campi continuano a dire che loro pensano al migliore mondo possibile, ma nel frattempo non fanno nulla e quel poco che fanno produce danni incalcolabili».
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