S.A.
5 giugno 2025
Opere e infrastrutture della Sardegna: via a 8 bandi
Via libera al piano del triennio 2025-2027 su molteplici aree di intervento suddiviso su 8 bandi, per un importo complessivo di 86 milioni, a cui si aggiunge un ulteriore bando da 14 milioni

CAGLIARI - È stato presentato questa mattina, in una conferenza stampa, il programma pluriennale per le opere e infrastrutture pubbliche della Sardegna. L’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu, ha proposto alla Giunta una delibera (in approvazione nella seduta odierna) per il via libera al piano del triennio 2025-2027 su molteplici aree di intervento suddiviso su 8 bandi, per un importo complessivo di 86 milioni, a cui si aggiunge un ulteriore bando da 14 milioni. «È la prima volta che la Regione fa una programmazione pluriennale dedicata agli enti pubblici – evidenzia l’assessore Piu – abbiamo voluto, grazie agli interventi mirati in finanziaria, mettere a bando i lavori sulle opere e infrastrutture. Per farlo abbiamo effettuato più di cinquanta sopralluoghi nei territori, nell’ultimo anno, per raccogliere il fabbisogno, mettendo insieme le esigenze dettate dalle richieste degli enti locali».
Un importante elemento di novità è rappresentato dalla modalità di partecipazione ai singoli 8 avvisi (per il nono bando è prevista un’altra piattaforma) che dovrà essere fatta solo online mediante lo Sportello Unico dei Servizi (SUS), il sistema informatico appositamente predisposto dalla Regione.«Questo per consentire – spiega Piu – la semplificazione della compilazione e soprattutto l’introduzione di criteri matematici, attributi ad ogni requisito soddisfatto, con un riscontro oggettivo, oltre al responso sulla realizzabilità dell’opera». Il SUS e il suo funzionamento si sintetizza in cinque parole chiave: semplificazione, precisione, trasparenza, velocità e automazione. La redazione della domanda è semplificata, il sistema infatti evita gli errori di compilazione in cui il modulo cartaceo, nella modalità tradizionale, poteva far incorrere. La piattaforma restituisce in tempo reale il punteggio assegnato e sulla base delle domande pervenute fornisce una graduatoria provvisoria, garantendo maggiore trasparenza ed eliminando l’elemento discrezionale. Il completamento del form online sul SUS accelera il procedimento grazie anche ad un processo automatizzato.
«Ho fortemente voluto la digitalizzazione del sistema di inoltro delle domande – spiega Piu – perché questo ci consente di rendere l’assegnazione delle risorse più funzionale alla effettiva realizzazione dei progetti, perché voglio vedere opere realizzate e non solo finanziamenti che partono». Gli 8 bandi sono finanziati dalla legge finanziaria (L.R. 12/2025), con una specifica sul bando numero 8, dedicato all’eliminazione delle barriere architettoniche, fondi recuperati dai finanziamenti per i privati destinati ad interventi analoghi, con apposito emendamento in finanziaria: «il 90% dei fondi destinati ai privati non venivano spesi – spiega l’assessore – per questo li abbiamo destinati agli interventi sull’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici». La pubblicazione dei bandi è prevista per lunedì 9 giugno e resteranno aperti fino al primo settembre: «Si tratta quasi tre mesi di tempo – sottolinea l’assessore – abbiamo dato maggiore tempo rispetto a quanto avviene per i bandi che hanno solitamente una durata che arriva fino a 60 giorni, in molti casi a 30».
|