S.A.
8 settembre 2016
Plus, distretto di Olbia, Fasolino denuncia: «fondi a rischio»
I responsabili del Comune gestore del Plus del distretto di Olbia, che annovera ben 17 comuni della ex provincia Olbia-Tempio, hanno illustrato le risultanze di un incontro avuto nei scorsi con gli uffici regionali

OLBIA - «Se la notizia che la Regione sarebbe pronta a cancellare i soldi destinati ai comuni nell’ambito del PLUS venisse confermata avrebbe dell’incredibile perché mina un sistema ben collaudato e che ha dimostrato negli anni di saper ben funzionare». E’ quanto dichiarato dal Consigliere Regionale Giuseppe Fasolino a margine di una riunione tenutasi ieri mattina ad Olbia durante il quale i responsabili del Comune gestore del Plus del distretto di Olbia, che annovera ben 17 comuni della ex provincia Olbia-Tempio, hanno illustrato le risultanze di un incontro avuto nei scorsi con gli uffici regionali.
«Quanto rappresentato – prosegue Fasolino - metterà a rischio molte azioni che le amministrazioni comunali stavano mettendo in campo per fronteggiare i gravi problemi dell’assistenza sociale, bloccando una programmazione ed una progettualità unificata che ha permesso in questi anni di sopperire alle molte richieste delle persone in condizioni di grave disagio».
«Il Plus -aggiunge il sindaco di Golfo Aranci – parte proprio da una analisi del contesto locale, da uno studio demografico puntuale della popolazione e delle dinamiche demografiche promuovendo poi a livello locale un sistema integrato di servizi e di interventi, se ci sono difficoltà legate alle procedure amministrative e alla tempistica per la spendita delle risorse, piuttosto che richiamare a se le risorse, la Regione dovrebbe sostenere quei progetti locali in materia sociale e sanitaria, attivando tutti i possibili percorsi di “sburocratizzazione” e snellimento».
«E’ auspicabile – conclude Fasolino - che vengano semmai trovati quei correttivi per evitare un preoccupante svuotamento del già precario sistema dell’assistenza sociale attraverso una verifica delle risorse utilizzate, dei progetti attuati e delle risultanze ottenute nei vari ambiti, con l’obiettivo di proseguire con uno dei punti di forza del Plus, ossia la capacità di individuare e attuare, in un determinato territorio, le azioni effettivamente praticabili nel breve e capaci di generare una reale trasformazione della condizione di sofferenza dei cittadini».
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