ALGHERO – Derby giallorosso in terra tempiese. Prima della sosta pasquale, ultima prima di una lunga volata che includerà le ultime cinque giornate di campionato e l’inizio dei playoff; l’Alghero fa visita al Calangianus nella partita che sarà ospitata dal campo neutro “Nino Manconi” di Tempio Pausania in virtù dell’indisponibilità del Signora Chiara di Calangianus. Entrambe le squadre arrivano a questo appuntamento a seguito di una settimana molto chiacchierata. In casa Alghero la settimana si è aperta con le pesanti parole del presidente Giuseppe Sechi, autentici fulmini dopo l’1-1 col Seregno. A Calangianus, invece, sono arrivate le dimissioni di Gianni Addis (assessore allo sport del comune di Tempio) poi rientrate grazie al lavoro di presidente, dirigenti e giocatori che hanno dissuaso l’iniziale parere del tecnico tempiese che portò lo scorso maggio il Tempio in serie D. L’Alghero si trova al terzo posto con una lunghezza da recuperare all’Uso Calcio e cinque dalla capolista Tempio, in serie positiva dalla bellezza di ventiquattro risultati utili consecutivi. I giallorossi galluresi, invece, hanno due punti di ritardo dalla zona tranquillità. Momentaneamente parteciperebbero ai playout salvezza. L’unico punto messo insieme nelle ultime tre partite (Merate, Villacidrese e Palazzolo) ha fatto sprofondare il Calangianus fino al quintultimo posto in classifica con 31 punti, a due dalla terra ferma. Dopo la chiusura del Signora Chiara, non ritenuto idoneo dopo le misure in materia di sicurezza adottati dopo i fatti di Catania, il Calangianus è emigrato nell’ordine ad Arzachena, Tempio Pausania (2 volte) e Olbia. Ciononostante, la squadra di Addis ha messo insieme due vittorie, un pareggio e una sconfitta nel derby con la Villacidrese. Il Calangianus è la bestia nera stagionale del Tempio: prima l’estromissione degli azzurri dalla Coppa Italia, poi la vittoria al Manconi (4-2) e il pari di Olbia per 0-0 del 14 marzo. Per squalifica sono assenti Daniele Bianchi, ex Torres, reo di aver sputato un avversario nell’ultima sfida col Palazzolo oltre a Fabio Ciafrei gia diffidato e ammonito. Ad accompagnare l’attuale stagione dei calangianesi, i continui problemi societari, le dimissioni a ottobre poi rientrate e i mancati pagamenti di alcuni mensili ai giocatori che hanno condotto a momentanei scioperi degli stessi atleti. Un fatto analogo, quest’ultimo, fece da viatico alla gara d’andata, giocata al Mariotti il 26 novembre 2006 con vittoria dell’Alghero per 3-1 (prima eurogol di Piredda, poi replica di Dossou, Lamberti e Martinez). Chiusa l’era dei fratelli Di Pellegrini alla guida del club c’è l’imprenditore sugheriero Vittorio Liscia supportato dai vice presidente l’ingegner Giuseppe Muzzetto e Mario Ambrosino che riveste i compiti di dirigente accompagnatore. L’anno scorso il Calangianus si salvò all’ultima giornata (vittoria 2-1 col Palazzolo) anche grazie al pari dell’Alghero col Bergamo Cenate. Nel 2005 con Ottavio Strano la salvezza sempre all’ultima giornata. L’anno prima, nel 2004, retrocessioni con Benedetti prima e Garau poi in panchina, seguito dal ripescaggio al posto della Pro Vasto. L’ossatura del Calangianus è basata sul portiere Secchi; sui perno difensivi Gian Mario Pischedda, Gianluca Risani (ex Torres e Budoni), Gianluca Sotgia oltre a Davide Sala. A centrocampo fulcro del gioco è Salvatore Mamia (8 gol stagionali). Con lui Giovanni Piredda ex Palazzolo nativo di Usini, il baby Gaspare Tamponi, l’espertissimo Roberto Castorina. Il posto di Ciafrei potrebbe esser preso da Andrea Gori oppure da Cristiano Mura. In avanti due calangianesi doc: il folletto Renato Marini, da sempre in maglia giallorossa, e Pietro Chessa, due gol l’anno scorso col La Palma Alghero. L’Alghero – che ha ripreso i lavori lunedì con proseguo martedì a Santa Maria la Palma - non può contare sul solo Andrea Martinez, squalificato. L’unico fuoriquota 1988 è Jack Wekouri che col Seregno uscì per un risentimento muscolare. A Tempio ci sarà. Potrebbero esserci novità in avanti. Dossou, titolare fisso da 30 partite consecutive, potrebbe partire dalla panchina. Ai nastri di partenza Gianmario Rassu e Nunzio Falco, ex gemelli del gol a Olbia.
Il giudice sportivo – infine - ha fermato, per cinque giornate Lancini (Palazzolo); tre giornate Bianchi (Calangianus); due giornate DAlessandro (Seregno). Una giornata a testa per Ciafrei (Calangianus), Casapulla, Sentinelli (Tempio), Balleello (Villacidrese), Boldarin (Arzachena), Gerosa e Malgrati (Olginatese), Curioni (Renate), Carbone (Turate), Appella (Solbiatese), Vezzoli (Tritium), Mignani (Uso Calcio), Iaconis (Seregno), Martinez (Alghero). Il derby Calangianus-Alghero sarà arbitrato da Aleandro Di Paolo di Avezzano col quale collaboreranno Gonorio Coi (Nuoro) e Michele Pinna (Siena). La radiocronaca integrale di Calangianus-Alghero andrà in onda dalle ore 14.45 su Catalan Tv.

Programma XXIX^ giornata:
Arzachena-Olginatese * : Vitulano
Atletico Ca-Turate : Chiantini
Calangianus-Alghero : Di Paolo
Colognese-Renate : Princing
Fanfulla-Merate : Perisan
Seregno-Tempio * : Giacomelli
Solbiatese-Villacidrese : Rovida
Tritium-Palazzolo : Rizzo
Uso Calcio-Como : Affinito
* domenica ore 15

CLASSIFICA – Tempio 55; Uso Calcio 50; Alghero 49; Colognese, Como 43; Solbiatese, Olginatese, Arzachena 41; Tritium 38; Renate 36; Turate 35; Villacidrese 34; Merate 33; Calangianus 31; Palazzolo, Fanfulla 30; Seregno 21; Atletico Calcio 16.