Red
14 novembre 2016
Roadshow, prima tappa a Sassari
«La Regione c´è, con le imprese l´economia della Sardegna può rinascere», dichiarano all´unisono gli assessori regionali Raffaele Paci, Maria Grazia Piras e Francesco Morandi

SASSARI - La Regione c'è e chiama le imprese. Con bandi semplici, a burocrazia ridotta e tempi rapidi. E con oltre 700milioni di euro a disposizione nei prossimi sei anni per chi ha un'impresa o vuole fare impresa: finanziamenti perfettamente calibrati sulle esigenze di ognuno ed una grande spinta alla filiera ed alla internazionalizzazione. Con questo messaggio si è aperto oggi (lunedì), a Sassari, il Roadshow organizzato dall'Assessorato Regionale alla Programmazione con le Autorità di Gestione di Fesr, Fse e Feasr per fornire alle aziende, nei loro territori, la possibilità di partecipare a workshop operativi che toccheranno tutte le città della Sardegna per affiancare le aziende sui temi dell'internazionalizzazione, sostenere le realtà che vogliono aprirsi ai mercati esteri ed individuare nuove opportunità di business. Con l'assessore alla Programmazione Raffaele Paci, a Sassari erano presenti gli assessori dell'Industria Maria Grazia Piras e dell'Artigianato, Turismo e Commercio Francesco Morandi.
«Le risorse ci sono e sono tante, servivano regole semplificate al massimo per le nostre micro, piccole e medie imprese ed è su questo che abbiamo lavorato moltissimo, perché solo attraverso le imprese l'economia può riprendersi - ha detto Paci - Ho fortemente voluto questo Roadshow per incontrare le aziende nel loro territorio, per dire loro che la Regione c'è e ora spetta a loro crederci fino in fondo. Qualche segnale di ripresa lo vediamo e bisogna intercettarlo, rafforzarlo, amplificarlo. Noi diciamo alle imprese: siate pronte a rispondere ai bandi. E se non siete pronte preparatevi, perché dopo i primi ci saranno altri bandi e quando l'importo andrà esaurito verrà rifinanziato. I bandi precedenti erano troppo complicati e con gli inevitabili ricorsi si allungavano in tempi inaccettabili e insostenibili, c'era troppa dispersione delle risorse che creava confusione e sovrapposizioni. Siamo intervenuti subito su questo con la programmazione unitaria dei fondi europei, nazionali e regionali in una Cabina di regia a cui partecipano tutti gli Assessorati coinvolti. Abbiamo messo a punto bandi con diversi tipi di finanziamento: ci sono i bandi generali e per l'Internazionalizzazione, quelli per il venture Capital, le cooperative e il settore culturale, ma anche per innovazione tecnologica e agricoltura. Una grande varietà per dare risposte su misura a ciascuno. Oggi siamo qui con tre laboratori tecnici, uno per aiutare a creare un'impresa, un altro per farla crescere e l'ultimo per favorirne l'innovazione - ha concluso Paci - Il tempo è arrivato, la Regione ci crede ma anche le imprese devono esserci e riuscire a vedere una luce in fondo al tunnel».
«Più si è efficienti in campo energetico, più si è competitivi sul mercato - ha spiegato Piras - Ecco perché stiamo partendo con un bando sull'audit energetico che è strategico per le nostre imprese: è infatti fondamentale per capire come e quanta energia si consuma e dove occorre intervenire per migliorarne l'utilizzo, per diminuire i costi di gestione aziendale e dunque migliorare la competitività, per far crescere le imprese. Il bando sarà pubblicato il 29 novembre e resterà aperto fino a giugno. Tutti i bandi sono stati discussi con le associazioni di categoria, le abbiamo ascoltate, abbiamo raccolto e condiviso le loro osservazioni - ha sottolineato l'assessore regionale all'Industria - Saranno immediatamente disponibili 2milioni e mezzo di euro, con un contributo possibile dal 40 al 65percento. Tutte le aziende possono presentare richiesta per audit e certificazione energetica a partire da contributi di 15mila euro fino ai 40mila per l'efficientamento. Basta far scappare gli imprenditori dalla Sardegna per i costi dell'energia: finalmente le aziende sarde, grazie a questi bandi, possono dimezzare i loro costi energetici».
Il tessuto produttivo della Sardegna è fortemente caratterizzato dalla presenza delle 37mila imprese dell'Artigianato, delle 43mila del Commercio e di altrettante del Turismo. La Regione mette loro a disposizione uno strumento importante, per sostenere la crescita e favorire nuovi investimenti. In questo senso, il bando per i contributi alle imprese, con finanziamenti da 15 a 150mila euro, si adatta bene alle esigenze delle piccole aziende regionali. «Iniziare gli incontri informativi da Sassari, dove è maggiore la presenza di piccole e medie imprese, ha un valore fortemente simbolico - ha dichiarato Morandi - Oggi siamo qui a presentare una serie di strumenti finanziari a valere su fondi europei, in grado di incontrare l'interesse delle aziende regionali, valorizzando opportunamente le specificità dei diversi comparti». Il bando a sportello pubblicato il 4 novembre, che resterà aperto fino al 31 dicembre, ha giàricevuto 139 manifestazioni d'interesse per un totale di circa 4,8milioni di euro; ne restano altrettanti a disposizione sino a fine anno. «Abbiamo voluto fortemente sburocratizzare le procedure, semplificare le modalità di accesso ai finanziamenti, prevedere modalità di partecipazione a sportello e garantire una periodicità dei bandi che consentiranno a tutte le imprese interessate di accedere alle risorse europee. A disposizione delle imprese, c'è un insieme di strumenti di finanziamento tagliato sulle diverse esigenze delle aziende e calibrato in funzione delle esigenze dei diversi settori economici. Ora le imprese devono riprendere a produrre - ha concluso Morandi – perché solo una Sardegna che produce è in grado di generare economia, posti di lavoro e benessere sociale».
Nella foto: un momento dell'incontro
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