Red
29 dicembre 2016
Quartu: quattro ai domiciliari per corruzione
Il Tribunale del riesame ha deciso di modificare la misura cautelare inflitta a quattro delle cinque persone arrestate il 10 dicembre, nell´ambito dell´inchiesta su un presunto giro di mazzette per la concessione di pratiche urbanistiche

QUARTU SANT'ELENA - Il Tribunale del riesame ha deciso di modificare la misura cautelare inflitta a quattro delle cinque persone arrestate il 10 dicembre, a Quartu Sant'Elena, nell'ambito dell'inchiesta su un presunto giro di mazzette per la concessione di pratiche urbanistiche. Dopo diciannove giorni di carcere, potranno andare agli arresti domiciliari due vigili urbani, il funzionario dell'edilizia privata ed una imprenditrice.
Confermata, invece, la misura detentiva nei confronti di un altro funzionario comunale. I cinque, erano stati arrestati su ordine del giudice per le indagini preliminari Giampaolo Casula, dopo la richiesta del pubblico ministero Enrico Lussu, al termine dell'inchiesta “Paese d'Ombre”, condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Cagliari.
In quattro erano finiti nel carcere di Uta, mentre il quinto era andato ai domiciliari. Ieri (mercoledì), l'udienza davanti al collegio del Tribunale della Libertà, presieduto da Massimo Poddighe, che oggi ha accolto le istanze della difesa, confermando il contenuto del provvedimento, ma mitigando la misura cautelativa, trasformata in arresti domiciliari.
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