Red
3 gennaio 2017
I primi migranti del 2017 in Sardegna
Ieri pomeriggio un barchino con a bordo 15 algerini è approdato a Capo Sperone, nel comune di Sant´Antioco. Gli algerini, tutti uomini giovani, sono stati visitati, identificati e trasferiti nei vari centri di accoglienza dell´isola

CAGLIARI - Primo sbarco del 2017 lungo le coste del sud Sardegna. Ieri pomeriggio un barchino con a bordo 15 algerini è approdato a Capo Sperone, nel comune di Sant'Antioco. I migranti hanno raggiunto la strada dove sono stati notati da alcuni passanti che hanno chiamato il 113. Sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato di Carbonia.
Gli algerini, tutti uomini giovani, sono stati visitati, identificati e trasferiti nei vari centri di accoglienza dell'isola. Il barchino utilizzato per la traversata non è stato trovato.
«Se oggi la nostra isola è nelle rotte dei clandestini lo dobbiamo alla scellerata politica del Governo Renzi, che ha scelto la nostra terra come una nuova Lampedusa. Infatti, non solo non ha fatto nulla per contrastare gli sbarchi clandestini, ma ha dirottato verso la nostra terra migliaia di migranti diretti altrove. Tutto ciò è avvenuto con la totale sottomissione della Giunta regionale, che non ha battuto ciglio neppure davanti al superamento delle fantomatiche quote ma ha perfino pubblicato bandi, come quello chiamato "diamante", finalizzati all’occupazione dei migranti o a "soggetti attuatori". Insomma – ha concluso Cappellacci- ancora una volta ci sarà qualcuno che, con la scusa dell’accoglienza, farà quattrini» il commento di Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia.
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