Red
28 gennaio 2017
Maxi-sequestro marijuana 165kg
Gli sviluppi di un arresto eseguito il 4 settembre 2016 a Santulussurgiu, dopo il sequestro in un casolare di 18,5chilogrammi di marijuana hanno permesso ai militari della Compagnia di Ghilarza di trovare, nelle campagne di un paese della provincia di Nuoro, un grosso quantitativo di sostanza stupefacente pronta per essere messa sul mercato

GHILARZA - Gli sviluppi di un arresto eseguito il 4 settembre 2016 a Santulussurgiu, dopo il sequestro in un casolare di 18,5chilogrammi di marijuana hanno permesso ai Carabinieri della Compagnia di Ghilarza di trovare, nelle campagne di un paese della provincia di Nuoro, 165chilogrammi di marijuana pronta per essere messa sul mercato. L'operazione ha impegnato per l'intera giornata di ieri (venerdì) oltre cento militari dei quattro Comandi provinciali sardi nella perquisizione di quaranta obiettivi in tutta la Sardegna. In trentanove casi, non è stato individuato nulla di rilevante. Mentre in uno sono stati trovati due bidoni di plastica con una decina di chilogrammi di marijuana.
Il resto lo hanno fatto i cani antidroga, che poco distante hanno puntato un piccolo casolare isolato che non era nell'elenco dei siti per i quali era stata disposta la perquisizione. Come reso noto dall'agenzia di stampa Ansa, per entrare, i militari hanno dovuto forzare la porta ed all'interno sono stati rinvenuti altri diciannove bidoni dentro i quali erano custoditi altri 155chilogrammi, una parte dei quali già confezionata in buste da 250 e 500grammi.
In totale, sono stati sequestrati 165chilogrammi di stupefacente per un valore al dettaglio superiore al milione e mezzo di euro. I particolari dell'operazione sono stati resi noti in una conferenza stampa dal procuratore della Repubblica di Oristano Ezio Domenico Basso, dal comandante provinciale dei Carabinieri Luciano Paganuzzi e dal comandante della Compagnia di Ghilarza Alfonso Musumeci, che però non hanno svelato il nome del paese del Nuorese nel quale è avvenuto il sequestro della droga che, forse, è stata coltivata e raccolta non molto lontano dai luoghi in cui era custodita. Il ritrovamento della marijuana al momento non ha fatto scattare alcun arresto e l'indagine della Procura per coltivazione e detenzione di stupefacenti a fini di spaccio è ancora a carico di ignoti.
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