Mariangela Pala
12 aprile 2017
Ancora polemiche sulla nuova classe al Brunelleschi
Ancora polemiche sulla richiesta dell’Istituto comprensivo numero 1 “Brunelleschi” all’amministrazione comunale sulla settima prima classe aggiuntiva

PORTO TORRES - Ancora polemiche sulla richiesta dell’Istituto comprensivo numero 1 “Brunelleschi” all’amministrazione comunale sulla settima prima classe aggiuntiva. «Mi vedo costretta a fare un chiarimento per mettere fine una volta per tutte alle discussioni che pericolosamente stanno assumendo proporzioni esagerate», afferma Anna Deniedda, docente di tecnologia del Comprensivo 2 “Monte Angellu”.
«Esiste ed è sempre esistita una norma ministeriale che regolamenta l’inserimento dei nuovi alunni nei diversi Istituti di ogni ordine e grado su tutto il territorio nazionale – spiega – e in base a tale norma , ogni Istituto, all’inizio dell’anno scolastico, è tenuto ad affiggere all’albo della scuola i criteri in base ai quali verranno accettati i nuovi iscritti. Tutti coloro che non rientrano in questi criteri, in assenza di disponibilità dovranno rivolgersi ad altri Istituti».
Secondo la docente Deniedda «così è sempre stato e nessun genitore si è mai sognato di andare in Comune a protestare per chiedere la creazione di nuove aule! Il problema dell’esubero di iscrizioni si vive in diverse scuole ma in primis l’amministrazione deve razionalizzare al meglio ciò che è già esistente prima di provvedere all’ampliamento dei caseggiati».
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