mariangela pala
9 luglio 2017
Asinara: servizio medico Cisom da metà luglio
«Il servizio medico sarà attivato a metà luglio», così il sindaco Sean Wheeler in risposta ad una segnalazione fatta dal consigliere sardista Costantino Ligas durante la seduta del consiglio di venerdì scorso

PORTO TORRES - Tre medici donne che si alterneranno nei mesi di luglio e agosto per prestare servizio sanitario Asl presso l’ambulatorio di Cala Reale, attivo soltanto dall'arrivo del traghetto della continuità territoriale "Sara D" sino alla partenza dello stesso. Si allungano i tempi per l’allestimento del secondo presidio sanitario, quello previsto a Cala d’Oliva, la sede dell’ex infermeria messa a disposizione dal Comune di Porto Torres per il servizio con i medici del Cisom, che sarà fornito dall'Ente Parco Asinara con medico e soccorritore in grado di garantire gli interventi di primo soccorso ai visitatori ma anche ai lavoratori dell’isola.
«Il servizio medico sarà attivato a metà luglio», così il sindaco Sean Wheeler in risposta ad una segnalazione fatta dal consigliere sardista Costantino Ligas durante la seduta del consiglio di venerdì scorso. Sulla carta ancora nessuna convenzione per condividere le modalità di attuazione del servizio medico temporaneo sull’isola 24 ore su 24, almeno per il periodo estivo. Il sindaco Sean Wheeler, il presidente facente funzioni dell'Ente Parco Asinara, Antonio Diana, la struttura tecnica del Parco, il comandante della Capitaneria di porto, Paolo Bianca, e i referenti della Asl si erano confrontati sull' attivazione di un servizio in emergenza, potenziato rispetto agli scorsi anni, partito dal primo luglio.
Ma resta la necessità di avviare il servizio del Cisom presso il locale di Cala d’Oliva che ha bisohno di essere sistemato e adibito ad ambulatorio. Tempo prezioso che trascorre veloce, nonostante la stagione estiva ormai inoltrata e l’afflusso turistico che aumenta nell’isola parco dove si possono verificare situazioni di emergenza al di fuori degli orari di servizio Asl. Rimane sempre l’esigenza di garantire sull’isola dell’Asinara un presidio medico sanitario efficace tutto l’anno.
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