Red
31 luglio 2017
Col naso all'insù per osservare le stelle
Prosegue la rassegna estiva del centro di Sardegna Ricerche: nella suggestiva location naturale del Parco scientifico di Pula, con il 10lab, a disposizione telescopi e raggi laser con la musica di Stefano Guzzetti Ensamble

PULA – Il 10lab non si ferma mai. Continuano gli appuntamenti estivi del centro per la promozione e divulgazione scientifica di Sardegna ricerche, inseriti nella rassegna “L’Estate del 10lab, idee fresche per teste calde”. Domani, martedì 1 agosto, dalle ore 21.30 alle 23.30, nella sede del 10lab, all’interno della suggestiva location del Parco scientifico e tecnologico di Piscinamanna, turisti e visitatori potranno ammirare le stelle, i pianeti e le costellazioni in una cornice notturna unica. Durante la serata “Dalle stelle al 10lab-Osservare il cielo e sperimentare con la luce, telescopi e raggi laser”, saranno a disposizione dei visitatori, grazie alla collaborazione con l’Associazione Astrofili sardi per scoprire le meraviglie del cielo in due dei giorni estivi più favorevoli all’osservazione degli astri.
All’interno della struttura, un’altra proposta per mettere alla prova la propria creatività: ci si potrà cimentare nella costruzione di una chain reaction, non semplicemente meccanica, ma luminosa. Con l’utilizzo di led, lenti di vario tipo, prismi, specchi, motori azionati da fotosensori e barre luminose, i visitatori dovranno fisicamente “trasportare” il segnale luminoso dall’inizio della catena di tavoli fino al punto finale. Un modo unico per scoprirsi scienziati ed artisti nello stesso tempo. A rendere ancora più magica la serata, sarà la musica di Stefano Guzzetti e del suo Ensamble.
La rassegna, inserita anche nel cartellone estivo del Comune di Pula, proseguirà giovedì 24 agosto, con un’altra serata dedicata all’osservazione delle stelle, mentre sarà recuperato ai primi di settembre l’appuntamento previsto il 27 luglio al Porto di Cagliari ed annullato a causa del forte vento di maestrale. Tutte le attività del 10lab di Sardegna ricerche sono finanziate dall’Assessorato regionale alla Programmazione.
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