S.A.
11:31
«Rifiuti a Carrabuffas situazione insostenibile»
La denuncia arriva dal presidente del Consorzio Angelo Salis che mette in evidenza i progressi nella viabilità grazie alle azioni messe in campo dai soci ma punta il dito contro la gestione dei rifiuti e rivolge un appello al Comune: servono telecamere

ALGHERO - Procede senza sosta il miglioramento e la qualificazione della Strada vicinale Carrabuffas, l’arteria che con il trascorrere del tempo è sempre più utilizzata dagli automobilisti algheresi come collegamento alternativo tra il centro e il sud della città e la Statale 127 per Sassari. Nei giorni scorsi il Consorzio presieduto da Angelo Salis ha provveduto alla messa in opera di quasi 500 metri di guardrail per rendere più sicuro il transito nei punti in cui la carreggiata è costeggiata da un canale di smaltimento delle acque particolarmente insidioso. «Si è trattato di un investimento di alcune decine di migliaia di euro interamente sostenuto dal Consorzio grazie al finanziamento di tutti i suoi soci - spiega Salis -. Strada Carrabuffas sta assumendo sempre più il carattere di una via che solo in parte è destinata all’uso dei residenti, e sempre più deve sopportare un intenso traffico extra-urbano, anche da parte di mezzi pesanti».
A fronte di tutto questo il Consorzio Strada vicinale Carrabuffas sta facendo il massimo sforzo per garantire una viabilità sicura, anche se non mancano problemi e inconvenienti. Nonostante sia stato fissato sull’intero percorso (poco più di quattro chilometri) il limite di velocità di trenta chilometri orari, infatti, sono molti i veicoli che sfrecciano a velocità assai superiori creando evidenti condizioni di rischio. Inoltre all’intensificazione del traffico si è accompagnato un drammatico aumento nell’abbandono, ai margini della strada, di ogni genere di rifiuti. «E’ una situazione - spiega Salis -che ormai è divenuta insostenibile. I residenti godono della raccolta porta a porta, ma molti di coloro che usano Carrabuffas come semplice via di transito, non esitano a farne una discarica per la loro immondizia». Il Consorzio ha allo studio delle proposte per risolvere il problema. «Credo che il posizionamento di alcune telecamere di sorveglianza - suggerisce Salis - potrebbe migliorare o addirittura risolvere la situazione. Ma questo è un settore di intervento dove solo il Comune, che
del Consorzio è socio importante, può intervenire».
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