ALGHERO - Una polemica probabilmente inutile e strumentale (e in anticipo). Come lo sono ormai la quasi totalità degli interventi fini solo a screditare idee e intuizioni. Non è questa la politica costruttiva che ha a cuore la città. Se poi ci saranno da sostituire alcune lastre del pavimento si farà, ma questo è l'ultimo dei problemi. Iniziative simili sono solo da incentivare, piacciono alle famiglie e ai bambini, ben vengano anche in futuro.
Nel giorno in cui i consiglieri di Forza Italia ad Alghero si scagliano pesantemente contro l'installazione del Circo
Paniko nello slargo antistante la storica piazzetta Sulis [
LEGGI], farà discutere la presa di posizione di Daniele Canu, l'architetto che progettò negli anni scorsi (proprio giunta Tedde) lo spazio racchiuso tra le vie Kennedy e il lungomare, in continuità con la Piazza Sulis.
Anche perchè la relazione tecnica che accompagna la progettazione già prevedeva «la nuova sistemazione per consentirne un utilizzo più ampio dello spazio-piazza che durante le manifestazioni di carattere sociale e di spettacolo potrà essere sfruttato nella sua totalità». Insomma, uno spazio che nasce proprio con una finalità chiara e specifica, svela l'architetto: è ideato proprio per manifestazioni all'aria aperta e itineranti, piccole giostrine. «Speriamo che sia solo la prima di una lunga serie di iniziative simili».