SASSARI - Ennesimo risultato conseguito dai militari della Sezione Antiterrorismo e pronto impiego della Compagnia della Guardia di finanza di Sassari in un blitz per contrastare la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti posto in essere da un'intera famiglia di sassaresi abitante nel quartiere di Santa Maria di Pisa, composta dal 44enne capofamiglia, dalla 43enne moglie e dalla 18enne figlia. Già da tempo, i militari avevano avviato una mirata azione di osservazione di un appartamento all’ultimo piano di uno stabile, dove diversi indizi facevano ritenere fosse in piedi una fiorente attività di compravendita di sostanze stupefacenti.

I finanzieri, dopo aver notato la famiglia al completo di rientro con varie buste della spesa, hanno deciso di intervenire nell’appartamento–bunker dove gli stessi risiedono, il cui accesso è possibile solo dopo aver superato una grossa grata di ferro chiusa con un catenaccio (probabilmente elevata a difesa di visite inattese da parte delle Forze dell’ordine) ed una robusta porta blindata. Sfruttando l’effetto sorpresa, i militari sono riusciti ad accedere senza troppe difficoltà, cogliendo quasi di sorpresa l’intera famiglia. E tale era la sicurezza con cui portavano avanti i loro traffici e la certezza di non essere scoperti, da far trovare in bella mostra sul tavolo in cucina, pronta per l’uso, una piccola cassetta di sicurezza aperta con all’interno due involucri contenenti rispettivamente eroina e cocaina, un bilancino di precisione per la pesa, materiale per il confezionamento e due astucci contenenti oltre mille euro presumibile frutto dell’attività di spaccio.

La baldanza dei tre è proseguita anche quando i baschi verdi hanno chiesto più volte se avessero altra sostanza stupefacente nascosta in casa; alle continue risposte negative, è seguita una scrupolosa attività di perquisizione, che ha permesso di trovare, nascosti in una gamba di un tavolo di plastica in un terrazzino, due astucci contenenti altra eroina e cocaina, oltre a sostanza da taglio del tipo mannite. A quel punto, i militari hanno proceduto all’arresto dei tre responsabili e, in base a quanto disposto dall’Autorità giudiziaria di Sassari, al loro accompagnamento nella casa circondariale di Bancali. La sostanza stupefacente, la sostanza da taglio, il bilancino e tutto il denaro trovato sono stati sottoposti a sequestro. Sale cosi a ventisei il numero dei soggetti sottoposti ad arresto dall’inizio dell’anno, tutti dediti alla vendita di sostanze stupefacenti e dimoranti nel territorio del capoluogo turritano, attività che si inserisce nel quotidiano controllo del territorio in cui sono impegnati i finanzieri del Comando Provinciale di Sassari.