Red
1 ottobre 2017
Basket: esordio vincente per la Dinamo
Il Banco di Sardegna Sassari si impone con autorità sulla Red October Cantù. 94-80 il risultato al PalaSerradimigni, con uno stratosferico Shawn Jones a segno con 19 punti e 17 rimbalzi per un 28 totale di valutazione, e un super Levi Randolph, autore di 18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist

SASSARI - Buona la prima: il Banco di Sardegna Dinamo Sassari esordisce nelle mura casalinghe battendo un’agguerrita Red October Cantù, condotta da un ispirato Jaime Smith (22 punti). Gli uomini di coach Federico Pasquini, dopo i primi 20’ punto a punto, trovano l’energia e la grinta per firmare il break che gli permette di condurre il secondo tempo e conquistare i due punti in palio, senza patire le assenze di Hatcher e Bamforth. A condurre il Banco due grandi protagonisti: uno stratosferico Shawn Jones a segno con 19 punti e 17 rimbalzi per un 28 totale di valutazione, e un super Levi Randolph, autore di 18 punti 5 rimbalzi e 5 assist. Determinante l’apporto di Marco Spissu, partito in quintetto nel giorno del ritorno a casa ed a referto con 11 punti e 4 assist, protagonista del break del terzo quarto. Doppia cifra anche per Dyshawn Pierre (13 punti e 6 rimbalzi), Darko Planinic (10 punti) Rok Stipcevic (11 punti, 7 rimbalzi ed 8 assist) ed Achille Polonara (9 punti).
Prima dello start del match, il PalaSerradimigni ha ricordato la tifosa numero 1 Susanna Campus, scomparsa a luglio dopo aver lottato per quasi diciotto anni contro la Sla. Presente in tribuna anche la sorella Immacolata: Dinamo e Fondazione Dinamo porteranno avanti le attività rivolte al sociale nel nome di Susanna e della sua instancabile voglia di lottare. Presto, sarà presentato un progetto della Fondazione Dinamo che coinvolgerà l’Aisla Sassari ed il Centro di Giustizia minorile.
Federico Pasquini manda in campo Spissu, Randolph, Pierre, Jones e Polonara, coach Bolshakov risponde con Smith, Culpepper, Crosariol, Chappell e Burns. Ad aprire le danze c’è Levi Randolph: l’esterno dell’Alabama infila i primi 6 punti biancoblu. Cantù si porta in parità grazie a due giochi da tre punti di Smith. I sassaresi provano a scappare via con un parziale di 6 lunghezze, con Spissu, Pierre e l’alleyoop dell’asse Randolph-Polonara. La bomba di Devecchi ed il canestro di Planinic siglano il massimo vantaggio del Banco. Controbreak di Cantù, che chiude la prima frazione 21-22. I biancoblu rimettono la testa avanti con Randolph, Planinic e Pierre, ma Cournooh e Crosariol riportano i lombardi a -1. I sassaresi scavano fino al +5, ma la Red October s riporta in parità. È un canestro di Planinic a chiudere il primo tempo con i biancoblu avanti 47-45.
Al rientro dall'intervallo lungo, è una Dinamo con gli occhi iniettati di sangue quella che calca il parquet. I sassaresi infilano un break che li porta in vantaggio in doppia cifra: ad innescare la cavalcata sassarese è Spissu. La curva lo incita con uno striscione “Dai gradoni al campo nulla è cambiato, Marco Spissu uno di noi” lui risponde con una bomba. I biancoblu si accendono, Randolph, ormai a quota 18 punti, Polonara e Spissu conducono la squadra e scrivono il nuovo massimo vantaggio di +19. Il PalaSerradimigni esplode ed incita la squadra: al 30’, il tabellone dice 75-61. Negli ultimi 10’, Devecchi e compagni infliggono un break di 10 punti che mette il sigillo sulla vittoria, ci sono minuti per il giovanissimo Ezio Gallizzi. La prima di campionato si chiude 94-80.
Il coach della Dinamo Pasquini commenta così la gara: “La partita è stata un po’ come me l’aspettavo, c’era un po' del debutto in casa. Nei primi due quarti abbiamo avuto problemi di falli con Devecchi e Spissu, quindi le rotazioni si sono un po’ accorciate. All’intervallo siamo andati con due piccoli, quando Bamforth e Hatcher rientreranno sarà questa la nostra conformazione, che è quella che ci permette di aprire meglio il campo e coinvolgere al meglio i lunghi. Oggi lo abbiamo fatto con Stipcevic e Spissu e ha funzionato molto bene. Il fatto poi di alternare la difesa a zona e a uomo e farli pensare ci ha consentito di fare un ottimo terzo quarto correndo di più e gestendo al meglio l’ultima parte”. “Con le vicissitudini che abbiamo avuto – spiega Marco Sodini per Cantù - direi che è già un successo che stasera siamo riusciti ad essere qui. La lettura della partita è piuttosto semplice: la Dinamo è un grande gruppo e lo si è visto bene stasera quando pur in assenza di due elementi importanti è riuscita a sopperire in modo solido. Noi al momento non siamo attrezzati, con un gruppo appena costruito e l’auspicio è che passato questo momento possiamo iniziare a procedere come una squadra solida. Ho molta stima per la Dinamo e per la sua organizzazione, che sta facendo un lavoro straordinario e che è un modello da seguire per tutti. Nel fare dei grandi complimenti a questo club l’augurio migliore che posso fare a noi è quello di poter iniziare un percorso di questo tipo. Sono convinto che con il tempo il nostro gruppo possa ottenere buone soddisfazioni”. L’ala della Dinamo Randolph: “Sapevamo che i nostri avversari erano una buona squadra, con tanti elementi di talento e pericolosi. Volevamo arrivare concentrati come ci aveva chiesto il coach in questo periodo di preparazione. Sono contento che siamo riusciti a fare quanto avevamo preparato: il nostro è un gruppo con tanti giocatori bravi, sapevamo che per vincere dovevamo essere uniti e giocare insieme, e così abbiamo fatto”.
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI-RED OCTOBER CANTU' 94–80:
BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI: Spissu 11, Gallizzi, Bamforth, Planinic 10, Devecchi 3, Randolph 18, Pierre 13, Jones 19, Stipcevic 11, Polonara 9, Picarelli, Tavernari. Coach Federico Pasquini.
RED OCTOBER CANTU': Smith 22, Culpepper 11 Cournooh 5, Parrillo 4, Tassone, Crosariol 4, Maspero, Raucci, Chappell 10, Burns 15, Thomas 9. Coach Kirill Bolshakov.
PARZIALI: 21-22, 47- 45, 75-61.
Nella foto (di Luigi Canu-Ciamillo&Castoria): entrata di Shawn Jones
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