Mariangela Pala
2 ottobre 2017
Rifiuti: ancora sanzioni nell’area Ponti Pizzinnu
Nei giorni scorsi c’è stata una verifica sul campo del sindaco Sean Wheeler, per esaminare la zona dove sempre più spesso avviene un abbandono incontrollato dei rifiuti. Accompagnato dal vicesindaco Marcello Zirulia e dalla Polizia Locale hanno perlustrato l’area per studiare le soluzioni più idonee per limitare il fenomeno

PORTO TORRES – Un’area dove troppo frequentemente gli incivili scaricano qualsiasi tipo di rifiuto. La zona di Ponti Pizzinnu è un terreno minato da immondizia in cui regnano le discariche, un problema difficile da arginare. Nei giorni scorsi c’è stata una verifica sul campo del sindaco Sean Wheeler, per esaminare la zona dove sempre più spesso avviene un abbandono incontrollato dei rifiuti. Accompagnato dal vicesindaco Marcello Zirulia e dalla Polizia Locale hanno perlustrato l’area per studiare le soluzioni più idonee per limitare il fenomeno.
Nei terreni comunali vicino a Ponti Pizzinnu recentemente è stato sanzionato un cittadino di Porto Torres per aver abbandonato rifiuti di vario tipo. L'area viene spesso usata impropriamente come discarica, specialmente per rifiuti edili. «Ancora troppe persone continuano a gettare rifiuti nei terreni comunali – commenta il sindaco Sean Wheeler – abbiamo già predisposto un piano di controlli per arginare il problema. La Polizia Locale verificherà puntualmente ogni abbandono e provvederà a sanzionare i colpevoli. Serve in ogni caso una maggiore sensibilità da parte dei cittadini e in particolare anche dalle piccole aziende edili».
Oltre al materiale di risulta, in ogni caso, sulla zona è stata trovata anche una gran quantità di rifiuti indifferenziati, e tramite l'abbandono di documenti privati è stato possibile risalire ai colpevoli. «Effettueremo nuovamente la pulizia dell'area – specifica l'assessore all'Ambiente Cristina Biancu – ma voglio sottolineare che abbiamo già eseguito diverse operazioni e stanno per esaurirsi le ore previste dal progetto offerta per gli interventi sulle discariche abusive, pertanto i successivi interventi saranno a carico della cittadinanza».
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