Mariangela Pala
5 ottobre 2017
Porto Torres: sale la protesta dei dipendenti comunali
Si è tenuta oggi nella sala consiliare l’incontro organizzato dalla Uil Funzione pubblica per affrontare la situazione ormai cronica che si sta consumando all´interno del comune

PORTO TORRES - Un’assemblea sindacale Fp-Uil dei dipendenti comunali contro i tagli in busta paga. È caos nei rapporti fra amministrazione e lavoratori. Si è tenuta oggi nella sala consiliare l’incontro organizzato dalla Uil Funzione pubblica per affrontare la situazione ormai cronica che si sta consumando all'interno del comune: con i lavoratori sul piede di guerra per mancanze di progettualità della giunta Wheeler che li penalizzano.
Tutto si snoda intorno alla questione della produttività. «Rivendichiamo la produttività del 2016, ossia il salario accessorio rispetto agli obiettivi raggiunti dall’Ente - ha detto Ogana - e l’organizzazione del lavoro assente da diversi anni». Una protesta per sollecitare la liquidazione «di quanto dovuto – dicono i lavoratori – e per ribadire che lo stato di agitazione continua con il conseguente rifiuto di fare gli straordinari con il rischio di non essere mai liquidati né recuperati». Il sindacato Uil ritiene che i progetti legati alla produttività siano lo strumento per concretizzare gli obiettivi che l'amministrazione si dà, per implementare ed efficentare la propria attività: tradotto in altri termini, servizi al cittadino possibilmente con minori risorse.
Invece il rischio è che si arrivi ad un contrasto maggiore tra dipendenti e amministrazione che possa degenerare in azioni di protesta più incisive. Nei giorni scorsi la “rivolta” era partita anche dai dipendenti aderenti ai sindacati Fp-Cgil e Fp-Cisl.
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