Red
4 luglio 2007
Incendi e prevenzione: Tutti i numeri della lotta

CAGLIARI - «Il vero problema è ridurre gli incendi, per cui puntiamo molto sulla prevenzione. Per questo è stato inviato a tutte le famiglie il libretto con gli accorgimenti da adottare per evitare di causare roghi. La salvaguardia dei boschi, e dunque dell’ambiente, è una delle priorità di questa Giunta che punta sulla tecnologia, sulla formazione del personale e sul migliore coordinamento delle forze in campo». Queste le parole dell'assessore all'Ambiente Cicito Morittu sul tema caldo degli incendi in Sardegna. Per fronteggiare il pericolo roghi in Sardegna, verrà dispiegato un esercito di circa 13.000 uomini, di cui 2.400 gli effettivi disponibili ogni giorno. Oltre ai 1250 agenti del Corpo, vi sono oltre 3500 lavoratori dell’Ente foreste, più di 5.000 barracelli, 1360 volontari e 800 vigili del fuoco. Saranno 11 gli elicotteri del servizio regionale schierati nelle varie basi, ai quali si aggiungeranno due Canadair della Protezione Civile Nazionale di stanza a Olbia — cui se ne aggiungeranno altri due in caso di emergenze particolarmente difficili — e due Elitanker, uno con base a Villasalto e l’altro ad Alghero. «Rispetto al passato il numero di incendi è in calo - ha spiegato l'assessore nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi nel capoluogo isolano - ma questo non significa che si debba abbassare la guardia - la regione, infatti, vuole procedere con il potenziamento di questa attività».
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