G.M.Z.
5 luglio 2007
Alghero nella "Rete italiana delle Città Strategiche"
La città di Alghero entra a far parte della Rete che riunisce tutte le città italiane che hanno adottato il Piano Strategico come modello di sviluppo per il futuro

ALGHERO - "La rete italiana delle Città Strategiche" si allarga. I grandi eventi, come occasione per attrarre investimenti e sviluppare il territorio e le città, e la pianificazione strategica come fattore di alleanze internazionali e competitività. A fare il punto su questi temi la convention internazionale a Torino della "Rete italiana delle Città strategiche", l'associazione delle municipalità che hanno adottato il piano strategico come metodo di governo. L'economista Cristiano Antonelli nella relazione introduttiva ha ricordato come sia importante investire nelle connessioni: reti fisiche, ma anche meccanismi di relazioni, come congressi, expo, mostre. Nell'assemblea che ha preceduto la convention il sindaco di Bari, Michele Emiliano, è stato nominato nuovo presidente della "Rete italiana delle città strategiche", sostituendo il sindaco di Torino Chiamparino. Emiliano resterà in carica per un anno e Bari ospiterà nel 2008 la terza convention della Rete. L'assemblea ha cooptato cinque nuove città: oltre Alghero, Sassari, Quartu Sant' Elena, Teramo e Lamezia, che vanno ad aggiungersi alle 27 già aderenti. E’ bene ricordare che il Piano Strategico Alghero 2020 attende ancora il passaggio formale in Consiglio Comunale, ma gode comunque di una nutrita serie di passaggi, compresa la costituzione dell’associazione per l’attuazione del Piano, che aveva portato alla firma di un protocollo d’intesa tra le parti sociali coinvolte.
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