Antonio Burruni
9 luglio 2007
L’aragosta migliore è di Andreini
Il ristorante algherese vince il concorso gastronomico della “Fipe”. A completare il successo di Alghero, il terzo posto del ristorante “La Pergola”

ALGHERO - E’ Andreini il nuovo re dell'aragosta. È stato infatti il ristorante algherese, con la ricetta “l'aragosta in tempura con gazpacho di pomodoro e pesche” a vincere il concorso gastronomico organizzato dall'Associazione Provinciale dei Ristoratori aderenti alla “Fipe”, Confcommercio, Camera di Commercio, Assessorato al Turismo della Provincia di Sassari, giunto alla seconda edizione. La città catalana è stata scelta anche come location delle premiazioni, nelle “Tenute Sella e Mosca”. Andreini si è messo alle spalle il vincitore della prima edizione, il ristorante ”Liberty” di Sassari, che ha presentato alla giuria un “risotto di aragosta, cascata spumosa di torbato brut e fiori di zucca”. Secondo posto ex-equo per il ristorante “Piazza Garibaldi” di Porto Torres che ha preparato “l'aragosta accompagnata da riso nero e frutta tropicale”. A completare l’affermazione della cucina algherese, ci ha pensato il ristorante “La Pergola”, che è salito sul terzo gradino del podio, con una proposta particolare, il “sushimi di aragosta con pepino e pere San Paolino”. La competizione ha evidenziato la buona qualità della cucina del nord ovest della Sardegna e l’importanza che può rivestire l’aragosta, in piatti più o meno esotici e complicati.
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