Red
10 novembre 2017
Legge di stabilità: rinvio per l´Isola
La Sardegna ha chiesto ed ottenuto il rinvio del parere sulla Legge di stabilità nella seduta di ieri della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a cui erano presenti il vicepresidente della Regione autonoma della Sardegna Raffaele Paci e l’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu

CAGLIARI - La Sardegna ha chiesto ed ottenuto il rinvio del parere sulla Legge di stabilità nella seduta di ieri (giovedì) della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a cui erano presenti il vicepresidente della Regione autonoma della Sardegna Raffaele Paci e l’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu. La richiesta della Sardegna è stata supportata anche da altre Regioni, che hanno evidenziato come non ci fossero ancora gli elementi per esprimere un parere compiuto.
In particolare, durante il dibattito, durissima è stata la posizione della Sardegna sulla questione del trasporto degli studenti disabili. «Non è assolutamente accettabile che le Regioni a statuto speciale siano escluse da questo fondo e allo stesso tempo non abbiano competenza in materia», ha detto Paci.
«Non parliamo di grandi cifre, ma è una questione di principio e di giustizia, i nostri ragazzi hanno gli stessi diritti di tutti gli altri e su questo non arretreremo di un passo», ha concluso il vicepresidente. Sul tavolo, anche la questione del finanziamento corrente alle Province e Città metropolitane e del fondo arretrati da 3miliardi complessivo, da restituire come stabilito dalla Corte costituzionale, dei quali alla Sardegna spettano 102milioni di euro.
Nella foto: un momento della riunione
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