Red
10 novembre 2017
Anci giovani: incontro in Regione
Ganau accoglie in Aula una delegazione di giovani amministratori appartenenti al Coordinamento regionale Anci giovani. «In realtà le esigenze dei territori non vengono mai dimenticate da parte dei consiglieri regionali»

CAGLIARI - Un canale diretto con la presidenza del Consiglio regionale, coinvolgimento nelle scelte sulle politiche giovanili in Sardegna ed un maggiore collegamento tra i vari livelli di governo. Sono le richieste avanzate ieri mattina (giovedì) dai giovani amministratori dei Comuni sardi, accolti in Aula consiliare dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau dopo una breve illustrazione sul funzionamento dell’istituzione legislativa della Sardegna da parte della dirigente del servizio Segreteria Marcella Massa.
I venticinque giovani assessori e consiglieri comunali che hanno partecipato all’incontro fanno parte del Coordinamento regionale Anci Giovani della Sardegna, la consulta dell’associazione dei Comuni «composta da quarantasette giovani amministratori – ha sottolineato il coordinatore Francesco Piludu, consigliere comunale di Quartu Sant’Elena - in rappresentanza dei circa 1400 eletti in Sardegna non ancora 35enni, su un totale di 8mila rappresentanti locali». Il presidente del Consiglio regionale si è soffermato a lungo anche in qualità di ex coordinatore sul ruolo del Consiglio delle Autonomie locali, sulla legge istitutiva del 2005 dell’organo costituzionale che «andrebbe rivista - ha sottolineato - per consentire un maggiore coinvolgimento degli Enti locali nelle scelte di governo».
«Spesso la politica regionale viene subita anche da noi amministratori – hanno sottolineato i componenti della Consulta - e troppe volte nelle comunità si percepisce un vero e proprio distacco, e quando i rappresentanti locali vengono eletti in Consiglio, ci riferiscono i cittadini, arrivano a Cagliari e si dimenticano dei territori di appartenenza». «In realtà le esigenze dei territori non vengono mai dimenticate da parte dei consiglieri regionali – ha spiegato Ganau – la difficoltà più grande sta proprio nel tradurre le istanze di singole realtà in provvedimenti generali. Colgo favorevolmente il vostro invito e la vostra disponibilità al confronto – ha concluso – e mi impegno personalmente a tenere aperto un canale diretto di confronto quando volete e senza troppi formalismi, come testimoniato dalla vostra presenza qui oggi e convinto che dai giovani amministratori arrivino le spinte innovative ed intuitive migliori per risolvere i tanti problemi che la Sardegna deve affrontare».
Nella foto: un momento dell'incontro
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