Luca Gagliano, classe 2000, è stato convocato dall´allenatore del Cagliari Diego Lopez per la trasferta sul campo del Torino e, dopo l´esordio in Coppa Italia contro il Pordenone, punta alla prima presenza nella massima serie
ALGHERO - Luca Gagliano, classe 2000, è stato convocato dall'allenatore del Cagliari Diego Lopez per la trasferta sul campo del Torino il 29 ottobre e ieri (martedì), ha esordito in Coppa Italia contro il Pordenone
[LEGGI]. Ora, il prossimo step sarà la prima presenza nella massima serie. Gagliano ha iniziato a giocare nella scuola calcio Catalunya, dove, fin da piccolissimo, sotto la guida degli istruttori Antonio De Gennaro, Stefano Silanos ed Antonio Catogno, ha messo in mostra un talento non comune. Ha partecipato a tutti i campionati giovanili, dove è sempre stato considerato una grande promessa.
La sua consacrazione è arrivata sotto la guida di Gianni Piras (attuale tecnico del Latte Dolce) nel campionato Giovanissimi regionale, in cui ha trovato la sua collocazione defintiva in campo, proponendosi come attaccante centrale. In quel campionato, giocato pur essendo un anno più giovane rispetto ai compagni di squadra, Luca si è messo in grande evidenza segnando una quarantina di gol e suscitando l'interesse di molte società professionistiche come Atalanta, Milan e Pescara. Gianfranco Matteoli, allora responsabile del settore giovanile del Cagliari, ha fortemente voluto che Gagliano approdasse in rossoblu. Dopo pochi mesi di permanenza ha guadagnato la convocazione nella nazionale Under 16 ed attualmente, come detto, è nella rosa della prima squadra.
«Ho allenato Luca nella stagione 2013/2014, nei Giovanissimi regionali del Catalunya – dichiara Gianni Piras - Ricordo che la squadra era composta principalmente da ragazzi del 1999, quindi più grandi di lui di un anno. Oltre alle indiscutibili doti, mi colpirono la dedizione, la passione e la serietà con le quali affrontava qualsiasi proposta. Sottolineo con alle spalle una famiglia che lo segue con discrezione ed equilibrio. In precedenza, era stato impiegato in molte posizioni da centrocampo in giù. Durante la preparazione e le prime amichevoli, decisi di impiegarlo come riferimento avanzato, ruolo che inizialmente creò qualche dubbio. Un po’ il tempo un po’ i goal che arrivarono subito ne fecero il ruolo più consono alle sue caratteristiche. Spero che Luca possa raggiungere nel calcio i traguardi che più desidera», conclude mister Piras.
Nella foto: Luca Gagliano ai tempi del Catalunya