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Sergio Ortu
7 agosto 2007
Spiagge d´assalto, poco rispetto
Auto parcheggiate in modo selvaggio in barba ad ogni norma del codice della strada e della prevenzione incendi. Scarso senso civico di molti bagnanti

ALGHERO - L’assalto alle spiagge da parte dei bagnanti continua a caratterizzarsi ogni estate da una sempre progressiva dose di inciviltà sia per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente che per il rispetto dell’incolumità pubblica e sicurezza stradale. Ad intervenire sull’argomento è Otello Silveri abitante di Maristella e delegato di borgata all’interno del Comitato Zonale Nurra che desidera sottoporre l’attenzione a ciò che accade ogni giorno nelle aree prospicienti i litorali delle Bombarde, Lazzaretto e Mugoni, ma i problemi si riscontrano anche sul litororale a Maria Pia. «La situazione è ai limiti della sostenibilità - spiega Silveri - le auto vengono parcheggiate in modo a dir poco selvaggio in barba ad ogni norma del codice della strada e della prevenzione incendi. Sul ciglio della strada, sotto gli alberi a due passi dal bagnasciuga insomma in modo barbaro senza aver rispetto di niente e nessuno». «Molti automobilisti -prosegue il rappresentante del Comitato Zonale Nurra - sostengono di preferire il rischio di essere multati piuttosto di pagare magari il parcheggio custodito. Per non parlare poi dei rifiuti che vengono abbandonati ai bordi delle strade o sotto le pinete». Secondo Silveri ad ogni modo non è sempre colpa delle istituzioni che non vigilano o fanno rispettare le regole della strada e rendono efficiente il servizio di nettezza urbana, ma piuttosto dello scarso senso civico della gente. Bagnanti che è bene sottolinearlo non sempre sono turisti ma ci sono anche i residenti e i sardi provenienti dall’hinterland che magari dovrebbero mostrare più rispetto per il luogo dove vivono. «Lasciare il sacchetto dell’immondizia sotto gli alberi o ai bordi delle strade - chiosa Silveri - equivale trovarseli affianco la prossima volta che si va al mare. Facile poi incolpare il comune o il Parco che non pulisce pinete e spiagge. Basterebbe un po’ di buon senso civico e tutto sarebbe più pulito». Il “sermone” del rappresentante del Comitato Zonale Nurra è certamente condivisibile anche se appare necessario che di fronte a tale inciviltà un opera di repressione, provvedendo a multare gli automobilisti indisciplinati e comunque predisponendo più cassonetti vicino agli ingressi delle spiagge.
Nella foto macchine parcheggiate sulla sabbia
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