Lucilla La Puma
7 agosto 2007
La città in mano agli inglesi
Il fenomeno prodotto dalle compagnie low cost. Il mercato immobiliare è al collasso

ALGHERO – Il turismo inglese spopola, tanto che si ha a tratti la sensazione di trovarsi in una cittadina anglossassone. Le compagnie low cost che hanno aumentato il traffico di passeggeri del 14 % rispetto allo stesso mese della scorsa stagione hanno favorito indiscutibilmente il consolidarsi del fenomeno. Tutto ciò, che a prima vista potrebbe rivelarsi positivo per una città che vive soprattutto di turismo può avere delle ripercussioni molto negative. Una di queste è senza dubbio il vertiginoso aumento del mercato immobiliare ormai quasi interdetto alle famiglie algheresi che non guadagnano e producono in sterline. Già perché gli inglesi oltre ad invadere piacevolmente le spiagge i litorali e le coste del nord ovest della Sardegna, comprano casa, la casa delle vacanze. Costi irrisori per il ricco popolo anglosassone. Il fenomeno di rilevanza socio economica ha prodotto la fuga dalla cittadina Catalana ed il rifugio nella vicina Olmedo. Ma la conseguenza di tutto ciò sarà in tempi brevissimi la crescita della domanda offerta che produrrà il collasso del mercato immobiliare con il rialzo dei prezzi. E la storia si ripeterà. Forse la responsabilità è soprattutto delle agenzie immobiliari che stanno nascendo come funghi ormai ovunque e commercializzano anche i seminterrati proposti come alcove di lusso. Bisognerebbe porre un freno a tutto ciò. Questo per il bene di chi ci vive e di chi vorrebbe continuare a farlo, non solo per i tre mesi estivi, miraggio di viaggiatori.
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